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Briciole di pane

Dalle Marche un dossier-infrastrutture al viceministro Nencini

Il Governatore Spacca: "Opere in corso per 5 miliardi di euro, rispettare i cronoprogrammi"

Ancona, 1 aprile 2014 - E78 Fano-Frosseto, autostrada A14 e Perugia-Ancona, ma anche porto di Ancona, aeroporto, interporto di Jesi e trasporto pubblico locale: sull'adeguamento del sistema delle infrastrutture, l'economia delle Marche si gioca una buona fetta di speranza di crescita e sviluppo di competitività. Lo ha ribadito il presidente della Regione Gian Mario Spacca che per questo nei giorni scorsi ha consegnato al viceministro alle Infrastrutture e Trasporti Riccardo Nencini un dossier sull'avanzamento dei progetti, elencando le necessità regionali.

Un primo risultato della visita è l'impegno di Nencini che si è impegnato a proporre al presidente dell'Anas Pietro Ciucci la firma della convenzione per realizzare la E78 Fano-Grosseto con le tre Regioni interessate: Marche, Umbria e Toscana.

“Con la firma entro giugno e la costituzione dell'apposita società - ha detto Nencini - l'utilizzo dell'opera potrebbe arrivare a fine 2020 o nel 2021". Tra le priorità del dossier, oltre alle strade, vi sono l'A14, la rete ferroviaria, il porto di Ancona, l'aeroporto, l'interporto di Jesi e il Trasporto pubblico locale per il quale il presidente ha chiesto l'istituzione di un fondo perequativo per ovviare alla penalizzazione delle Marche.

Il viceministro ha assicurato il massimo impegno per portare le istanze all'attenzione del governo: "L'ipotesi - ha detto Nencini - è calendarizzare le priorità, prendere impegni formali come avvenuto con la Fano-Grosseto, e stringere con le autorità impegni concreti". Ad Ancona Nencini ha incontrato anche l'assessore regionale Paola Giorgi, il sindaco di Ancona Valeria Mancinelli, il commissario della provincia di Ancona Patrizia Casagrande e il commissario dell'Authority Rodolfo Giampieri.

"Siamo soddisfatti di questa visita - ha commentato Spacca -. Al viceministro abbiamo rappresentato le questioni che riguardano le infrastrutture nelle Marche a 360 gradi, in particolare per le urgenze. Gli abbiamo affidato molte delle speranze di crescita della regione, perché il sistema infrastrutturale è quello che dà competitività". Serve "continuità sulle azioni, evitando di perdere tempo prezioso".

Nelle Marche si stanno realizzando opere per cinque miliardi di euro ed "è necessario rispettare i crono programmi che Stato, Regione e Comune di sono dati". Oltre che un'accelerazione sulla Fano-Grosseto, per non perdere i finanziamenti europei e le manifestazioni d'interesse, Spacca ha chiesto la ripresa dei lavori nel tratto Senigallia-Ancona sull'A14 e per la Perugia-Ancona della Quadrilatero: una ditta è fallita e, il commissario straordinario per le impresa Spa e Dirpa, Daniela Saitta ha assicurato che ad aprile verrà ceduto il ramo d'azienda per sbloccare il cantiere.

Nella lista di Spacca vi sono anche il raddoppio ferroviario della Orte-Falconara, lo sblocco delle problematiche sul tratto A14 Senigallia-Ancona Nord. Attenzione particolare, hanno osservato anche Giampieri e la Mancinelli, viene posta sul completamento delle opere nel porto di Ancona.

Spacca ha ricordato che il 24 giugno la Commissione europea approverà la Macroregione Adriatico-Ionica e che tra i pilastri della strategia i porti rivestono un ruolo di assoluto protagonismo.

F.B.

  Sintesi del dossier-infrastrutture Regione Marche