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Briciole di pane

Diritti dei passeggeri: arriva il Regolamento che tutela chi viaggia in autobus

L'Autorità dei Trasporti ha approvato il Regolamento così come previsto dalla norma comunitaria

Roma, 3 febbraio 2015 - Da qualche settimana, i passeggeri degli autobus potranno viaggiare più sereni anche nel nostro Paese.
Il Consiglio dell’Autorità di regolazione dei trasporti ha infatti approvato, non senza essersi prima consultato con le diverse associazioni dei consumatori e le aziende del settore, il “Regolamento” ed il “Modulo di reclamo” per l’accertamento delle violazioni e l’applicazione delle relative sanzioni, così come previsto dal Decreto legislativo 4 novembre 2014 n. 169.

Garantendo una maggiore tutela a chi viaggia in autobus, l’Italia si adegua a quanto stabilito dall’Unione Europea, con la disciplina prevista dal Regolamento (CE) n. 181/2011. Quest’ultimo copre diverse aree relative alla salvaguardia dei diritti dei passeggeri, tra cui la non discriminazione e l’assistenza nei confronti delle persone con disabilità o a mobilità ridotta, i diritti dei passeggeri in caso di incidenti e quelli da garantire invece nell’eventualità di cancellazioni o ritardi.

In linea con quanto definito dall’Europa, il Regolamento approvato dall’Autorità dei trasporti prevede che possano essere presentati differenti tipi di reclamo, a seconda delle distanze coperte dai vettori coinvolti. Tra i motivi di reclamo relativi a servizi regolari di distanza pari o superiore ai 250 Km sono inclusi infatti, a titolo esemplificativo, anche i ritardi, le cancellazioni dei viaggi e la mancata assistenza al passeggero; per i servizi di distanza inferiore ai 250 Km, invece, le tipologie di reclamo sono maggiormente ridotte ed includono solamente: le condizioni contrattuali o tariffe discriminatorie, l’inosservanza degli obblighi a tutela di persone con disabilità o mobilità ridotta, la mancata informazione al passeggero sul viaggio e sui suoi diritti, la mancata adozione del sistema per il trattamento dei reclami e la mancata comu-nicazione relativa all’esito definitivo del reclamo.

Il presidente dell’Autorità, Andrea Camanzi, ha commentato l’introduzione del Regolamento sottolineando la sua importanza soprattutto nell’ottica di un’equa tutela dei diritti dei passeggeri a livello comunitario: “Con l’adozione di questo Regolamento - ha dichiarato -, anche i passeggeri italiani nel trasporto su autobus godranno, finalmente, di un livello di tutela pari a quello adottato da anni negli altri Paesi europei”.
 

Chiara Natalini