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Briciole di pane

Disabili: più vicina la sosta gratuita anche nei parcheggi blu dei Comuni

Risoluzione, presentata dal Presidente dalla Commissione Trasporti della Camera dei Deputati Mario Valducci

Roma, 13 maggio 20111 - Buone notizie per i disabili alla guida che nel prossimo futuro potranno parcheggiare gratuitamente anche nei parcheggi a pagamento contrassegnati dalle strisce blu.
E’ infatti stata approvata all’unanimità dalla Commissione Trasporti della Camera dei Deputati una risoluzione, presentata dal Presidente Mario Valducci, che impegna il Governo ad adoperarsi in questo senso all’interno della Conferenza Stato-Città ed autonomie locali. Un atto di indirizzo che oggi suona quasi come una “moral suasion”, ma che se restasse inascoltato potrebbe portare ad un intervento regolamentare radicale in materia.

“Il diritto costituzionale alla mobilità – spiega il Presidente Valducci - deve essere sempre protetto e garantito soprattutto nei confronti delle persone disabili, in quanto costituisce una condizione essenziale per la loro integrazione sociale; tale principio generale trova rispondenza nella ‘mens legis’ del Nuovo Codice della strada volto a facilitare la mobilità delle persone disabili”

Un tema spinoso che in passato aveva generato polemiche arrivando sino nelle aule della Corte di Cassazione.

L'articolo 7, del Codice della Strada,  prevede infatti che nei centri abitati i Comuni possano, con ordinanza del Sindaco, riservare limitati spazi alla sosta dei veicoli adibiti al servizio di persone con limitata o impedita capacità motoria, munite del contrassegno speciale; ulteriori previsioni a favore della mobilità degli invalidi sono poi contenute nella normativa per l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici. A tal punto che il MIT nel 2005, con un provvedimento interpretativo, ha ritenuto che dovesse essere consentita la sosta gratuita ai detentori del contrassegno per invalidi nelle aree soggette a tariffa, anche al di fuori degli stalli loro riservati, qualora questi ultimi risultino occupati. Tuttavia il provvedimento impugnato l’anno successivo da un concessionario del servizio dei parcheggio di fronte alla Giustizia Amministrativa ha perso vigore in quanto non ritenuto sufficiente a normare la materia;  cosicchè  nel 2009 di fronte al Giudice di legittimità a un cittadino disabile (con tanto di contrassegno) veniva definitivamente multato per divieto di sosta in un parcheggio blu del suo Comune che non aveva contemplato tale facoltà (tuttavia sempre inseribile con delibera di Giunta nel Regolamento del Servizio).

Ed eccoci ad oggi. Si stanno infatti studiando nelle sedi istituzionali modalità di dematerializzazione dei contrassegni per disabili che, da un lato,  rispettino la normativa della privacy e, dall’altro, consentano di prevenire le frequenti truffe legate alla fotocopiatura delle autorizzazioni attraverso il controllo telematico di un contrassegno virtuale. Un passo avanti nella cultura della mobilità e nel civismo.

AF