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Briciole di pane

Dl fare, primo sì dalla Camera. Ecco le norme relative al settore delle infrastrutture

Due miliardi in 5 anni per opere immediatamente cantierabili

Roma, 23 luglio 2013 - La Camera dei Deputati ha votato la fiducia al decreto legge "fare" presentato dal Governo, contenente 114 articoli (rispetto agli 84 iniziali), con misure relative a vari settori, con il quale si punta a rilanciare l'economia italiana. Molte le norme relative alla semplificazione delle procedure degli interventi di ristrutturazione edilizia e degli appalti, agli investimenti in infrastrutture e al settore dei trasporti.

Ecco le principali norme relative al settore dell'edilizia e dei trasporti, anticipate dall'Ansa:

Semplificazioni: verranno sperimentate ''zone a burocrazia zero'' per le imprese; in più indennizzo in caso di ritardo da parte delle PA nel concludere la pratica. Abolito il certificato di sana e robusta costituzione per i lavoratori.

Edilizia: gli interventi di ristrutturazione edilizie con modifiche della sagoma non sono più soggetti a permesso di costruire: per loro basta la procedura semplificata (Scia).

Appalti: stop responsabilità solidale dell'appaltatore per i versamenti Iva del sub-appaltatore: rimane quella per i versamenti delle ritenute sui redditi dei dipendenti.

Lavoro: modifiche alle semplificazioni in questo settore, per evitare che incidano sulla sicurezza: precisate le competenze che dovrà avere l'Incaricato per la sicurezza, che sostituirà il Documento di valutazione del rischio (il Duvri); specificati gli elementi da tener conto nella valutazione del rischio.

Infrastrutture: 2 mld in 5 anni per opere immediatamente cantierabili. Finanziate tre opere in Piemonte per 170 milioni, la terza corsia della A4 in Friuli, la ''Telesina'' e la Termoli-San Vittore in Campania, l'eliminazione dei passaggi a livello sulla linea ferroviaria adriatica. Incentivi fiscali per le opere sopra i 200 milioni euro (finora era 500)

Scuola: Per la messa in sicurezza delle scuole arrivano 150 milioni in più per il 2014, da ripartire tra le Regioni.

Appalti PA: le imprese che ottengono un appalto da una PA, sia con bando che con contratto, potranno avere un anticipo del 10% delle somme dovute.

Fondi Ue: norme per accelerare il loro utilizzo. Le risorse ancora da spendere ammontano a 30 mld. Se gli EE.LL non agiscono interviene il Governo nominando un Commissario.

Multe: sconto del 30 per cento per chi le paga in 30 giorni.
 


Le altre norme

Giustizia: misure per smaltire l'arretrato civile. La Camera ha eliminato l'obbligo della proposta conciliativa del giudice e ha modificato la mediazione obbligatoria: questa si considera avverata se il primo incontro si conclude senza accordo.

Agenda Digitale: implementata la 'governance' sia della Cabina di Regia che dell'Agenzia.

Domicilio digitale: la casella di posta elettronica certificata (Pec) è assegnata di diritto ad ogni cittadino ed è poi attivabile in via telematica dall'interessato;

Wi-Fi: gli esercizi commerciali che lo offrono gratis, non dovranno più identificare il cliente che si connette.

Cinema: prorogato al 2014 il credito di imposta.

Pmi: ampliata platea delle imprese che possono accedere al Fondo di Garanzia: anche i professionisti e le imprese sociali. Finanziamento di 2,5 mld a favore di micro, piccole e medie imprese per rinnovo macchinari (fino a 2 mln per azienda).

Ricerca: il Miur sosterrà una serie di interventi di sostegno e sviluppo della ricerca fondamentale industriale, con un contributo alla spesa. Fine del blocco del Turn Over nelle Università e negli Enti di Ricerca.

Università: dal 2014, 30.000 borse di studio da circa 5.000 euro per gli studenti italiani meritevoli, per favorirne la mobilità negli Atenei lontani da casa.

Spending review: diventa permanente, con un Comitato interministeriale con un Commissario con poteri ispettivi, compreso l'invio della Gdf.

Federalismo fiscale: accelerato il passaggio di beni demaniali agli EELL: l'introito in caso di vendita andrà per il 25% allo Stato per abbattere il debito.

Fisco: Equitalia non potrà sequestrare il macchinario o il bene mobile se l'azienda o il professionista dimostra che esso è ''strumentale'' alla propria attività. L'unica casa di abitazione non può essere pignorata. Per le partite Iva comunicazioni telematiche semplificate. Disoccupati ed esodati che non hanno più il datore di lavoro a fare da sostituto di imposta, avranno comunque i crediti fiscali entro l'anno rivolgendosi al Caf.

Tobin Tax: proroga all'1 settembre 2013 della decorrenza e al 16 ottobre 2013 del termine di versamento.

Sindaci-deputati salvano scranno: i sindaci delle città fino a 15.000 abitanti eletti in Parlamento salvano entrambi gli scranni fino alle prossime amministrative (2015).

Farmaci: corsia preferenziale per i farmaci innovativi per avere tempi rapidi per la loro autorizzazione.

Medici: slitta all'agosto 2014 l'obbligo del personale sanitario di avere una assicurazione Rc.

Debiti Pa: Per Puglia e Piemonte, Emilia e Lazio altri 280 milioni per saldare i proprie debiti sanitari.

Tv Locali-Banda Larga: evitato il taglio di 19 milioni nel 2013 alle Tv locali, ma a danno dei Fondi per la Banda Larga.

Croce rossa italiana: arrivano 150 milioni di anticipazioni di liquidità per il 2014 da parte del Tesoro.

Poste: per le spa pubbliche non quotate non vale il taglio del 50% delle spese sulle auto previsto dalla spending review.

Rifiuti: divieto di importazione in Campania di rifiuti speciali e di rifiuti urbani pericolosi da smaltire.

M.Av.

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