DL Infrastrutture, arriva l’ok della Camera
Giovannini: “Impegno del ministero per la sostenibilità e la riduzione delle disuguaglianze”

Dalla qualità e sicurezza dei trasporti alla transizione ecologica del trasporto aereo, marittimo e terrestre, passando per l'efficientamento del sistema portuale fino al potenziamento delle infrastrutture idriche. Sono alcuni dei provvedimenti contenuti nel Dl Infrastrutture approvato definitivamente alla Camera. I contenuti sono riportati ampiamente dalle maggiori agenzie di stampa.
Le misure, commenta il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, puntano a una "trasformazione sistemica e integrata delle infrastrutture e dei sistemi di trasporto, in linea con le politiche europee del Green deal e l'impegno del ministero per la sostenibilità e la riduzione delle disuguaglianze".
Nel dettaglio, sul fronte dei trasporti vengono rafforzati i controlli sui lavori di manutenzione dei servizi di trasporto pubblico locale e stabiliti nuovi criteri per l'uso del Fondo nazionale per il Tpl: 4,9 miliardi di euro sono ripartiti sulla base dei criteri finora utilizzati, 75 milioni vengono distribuiti secondo criteri innovativi, come costi standard e livelli adeguati dei servizi, 15 milioni sono dedicati alla sperimentazione di nuove soluzioni di mobilità sostenibile nelle aree urbane. Previste semplificazioni e l'accelerazione delle procedure per la valutazione dei piani di sviluppo degli aeroporti di Roma Fiumicino, Milano Malpensa e Venezia Tessera. Introdotti, inoltre, incentivi per favorire la transizione ecologica nel settore della nautica da diporto. Per favorire la mobilità sostenibile, tra le varie misure, viene consentito ai titolari di patenti B di guidare un veicolo ad alimentazione alternativa fino a 4,25 tonnellate, rispetto alle attuali 3,5.
Per quanto riguarda le infrastrutture sono semplificate le procedure per la realizzazione di infrastrutture stradali. Per supportare l'attività crocieristica nella Laguna di Venezia vengono realizzati ulteriori attracchi temporanei nei porti di Chioggia, Monfalcone e Trieste. Nel settore idrico, tra i vari provvedimenti, vengono rafforzati i presidi di sicurezza, il controllo e la manutenzione delle dighe, prevedendo il ricorso alle nuove tecnologie. Sul fronte portuale viene adeguata la disciplina sulla tassazione delle Autorità di sistema portuale alla normativa comunitaria. In merito al codice della strada, tra le misure per migliorare la sicurezza stradale, favorire la mobilità sostenibile e ridurre gli oneri amministrativi a carico degli utenti, viene previsto che le biciclette a pedalata assistita manomesse siano equiparate ai ciclomotori, insieme ai relativi obblighi, con la previsione di sanzioni specifiche per chi le modifica e utilizza. Inoltre biciclette e monopattini sono inseriti nella classificazione dei veicoli, così da avere un inquadramento giuridico più chiaro.
Si punta inoltre alla velocizzazione delle procedure. Infatti vengono stanziate ulteriori risorse per il funzionamento della Commissione tecnica VIA e della Commissione Pnrr-Pniec, in modo da velocizzare gli iter autorizzativi degli interventi infrastrutturali, compresi quelli commissariati. Sono inoltre previste procedure semplificate, analoghe a quelle del Pnrr, per le opere da realizzare nella città di Roma in vista del Giubileo 2025, comprese quelle di manutenzione delle strade.