E78: Grosseto e Siena più "vicine" con l'aggiudicazione del maxi lotto
L'Anas ha aggiudicato l'appalto da 217 milioni che riguarda l'ampliamento a 4 corsie di un tratto di 12 km
Firenze, 7 ottobre 2011 - Si accorcia ancora la distanza tra Siena e Grosseto. Anche il “nodo” più intricato, quello del cosiddetto “maxilotto”, si è finalmente sciolto. Superata la fase dei ricorsi incrociati e dei tribunali amministrativi, l’Anas ha infatti aggiudicato nei giorni scorsi l’appalto da oltre 217 milioni di euro che consentirà di raddoppiare le attuali due corsie nel tratto dell’arteria certamente più complesso e impegnativo: quasi 12 chilometri nei comuni di Monticiano e Civitella Paganico (GR) che comprendono 4 svincoli (Lanzo, Casal di Pari, Pari e Palazzo Lama), 4 viadotti da adeguare e 5 da realizzare ex novo (tra cui il viadotto “Farma”, lungo circa 800 metri e alto oltre 150), 3 gallerie naturali per quasi 2 km e 9 gallerie artificiali.
Un’opera imponente che richiederà 5 mesi per completare la progettazione esecutiva e, successivamente, 40 mesi per ultimare i lavori, affidati all’ATI “Adanti SpA – Intercantieri Vittadello SpA”, con sede a Bologna. I progettisti indicati sono Iberica de Estudios e Ingegneria S.A. / G.P. Ingegneria Srl.
L’appalto è stato aggiudicato secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa includendo, tra i criteri, anche il pregio tecnico, il tempo di esecuzione, l’organizzazione dei lavori e le modalità operative. Alla gara avevano partecipato 13 imprese.
La sezione stradale passerà dalle attuali 2 corsie a due carreggiate ciascuna formata da due corsie (categoria B “Extraurbana principale”). Le quattro corsie avranno una larghezza di 3,75 m, con banchine laterali destre da 1,75 m e sinistre da 0,5 m, separate da uno spartitraffico di 3,50 m per una larghezza complessiva della piattaforma stradale di circa 23 m.
Per la sovrastruttura il progetto prevede una pavimentazione semirigida con i seguenti strati: fondazione in misto stabilizzato di 30 cm; fondazione in misto bituminoso di 20 cm; base in conglomerato bituminoso di 12 cm; strato di binder da 6 cm; strato di usura da 3 cm.
Nei tratti scoperti al di fuori delle gallerie, per lo strato di usura è stata prevista l’utilizzazione dello “splittmastix”, un conglomerato bituminoso caratterizzato dalla presenza di una elevata quantità di graniglia e da un “mastice” costituito da bitume + filler + fibre stabilizzanti (splitt-mastix asphalt).
I lavori si svolgeranno in due macrofasi. La prima macrofase prevede la realizzazione della nuova carreggiata, affiancata all’attuale sede stradale in esercizio. La seconda macrofase prevede lo spostamento dei flussi di traffico sulla nuova carreggiata realizzata e l’ammodernamento della vecchia sede.
L’opera rientra nel progetto di ammodernamento e ampliamento a 4 corsie della tratta Grosseto-Siena, nell’ambito dell’itinerario E78 “Grosseto-Fano”, e costituisce i lotti 5, 6, 7 e 8. Con l’avvio dei lavori in questo tratto, ben 9 degli 11 lotti complessivi della Grosseto-Siena saranno in corso di realizzazione o completati, pari a circa 48 chilometri su 63 totali.
In particolare, tra Grosseto e Montarsaio (primo lotto) e tra San Salvatore a Pilli e Siena (undicesimo lotto) le opere sono già ultimate ed aperte al traffico dal 2006, per circa 15 chilometri complessivi, mentre Il secondo lotto è in parte aperto al traffico per quasi 9 chilometri tra Montarsaio e Paganico (GR).
I lavori sono in via di ultimazione nel tratto di circa 7 km tra Bagnaia e San Salvatore a Pilli, in provincia di Siena (decimo lotto), la cui apertura è prevista entro l’anno. È in fase di completamento anche il tratto di circa 6,8 chilometri nel comune di Civitella Paganico (terzo lotto) e un breve tratto a Paganico (a completamento del secondo lotto), entrambi in Provincia di Grosseto.
Per il quarto lotto, circa 2,8 km tra Civitella Marittima e Lanzo (GR), e per il nono lotto, circa 11,8 km tra Ornate e Orgia (SI), è stata completata la progettazione definitiva e si è in attesa del finanziamento che ammonta complessivamente a circa 245 milioni di euro.
A questo proposito l’Assessore regionale alle infrastrutture e trasporti Luca Ceccobao ha dichiarato che “il Governo deve sbloccare gli ultimi due lotti rimasti. Non sono piu' tollerabili ritardi su un'opera così importante per tutta la regione”.