Edilizia scolastica, Giannini: già affidati 602 interventi di riqualificazione
Entro il 30 giugno saranno assegnati anche i progetti relativi a Puglia e Campania e sarà così raggiunta quota 670 interventi

Roma, 4 giugno 2014 – I finanziamenti, pari a 150 milioni, previsti dal “decreto del fare” per gli interventi di messa in sicurezza degli edifici scolastici “sono stati recentemente assegnati agli enti locali e ad oggi risultano affidati 602 progetti, destinati per oltre il 30% alla sola bonifica dell'amianto”. Lo ha affermato il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, nel corso del question time alla Camera dei deputati.
“Mancano all'appello ancora due regioni, la Puglia e la Campania, le cui graduatorie sono state oggetto di impugnativa, ma entro il 30 giugno i lavori dovranno essere affidati” ha proseguito il ministro, sottolineando che “in tal modo, stimiamo di poter arrivare a circa 670 interventi appaltati, i cui lavori in molti casi sono già stati conclusi”.
In arrivo altri 300 milioni per riqualificare il patrimonio immobiliare pubblico
Il ministro Giannini ha poi rivelato che “il Governo sta lavorando per stanziare ulteriori risorse, pari a circa 300 milioni, al fine di recuperare e riqualificare il patrimonio immobiliare pubblico, dando priorità agli edifici scolastici”.
“Il risparmio energetico, la bonifica dall'amianto e la sicurezza antisismica – ha sottolineato – costituiscono tre priorità, nell'ambito della più generale priorità che si è data questo governo per il recupero del patrimonio edilizio scolastico”.
Ulteriori risorse per la riqualificazione degli edifici con presenza di amianto
“Sempre in merito alla riqualificazione degli edifici con presenza di amianto – ha aggiunto il ministro – con l'art. 48, comma 2, del decreto-legge n. 66 del 2014 sono state destinate ulteriori risorse, pari a 300 milioni, che saranno finalizzate allo scorrimento delle graduatorie del ‘decreto del fare’ e che andranno a finanziare circa 1.800 progetti esecutivi aggiuntivi di edilizia scolastica, immediatamente cantierabili. Anche rispetto a questi è prevista la priorità per gli edifici in cui è stata censita la presenza di amianto”.
“Posso senza dubbio ribadire l'impegno del Governo per la riqualificazione del patrimonio immobiliare, la bonifica dall'amianto e l'innalzamento del livello di sicurezza degli edifici” ha concluso Giannini.