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Briciole di pane

Emilia Romagna, disciplinato l'accesso ai finanziamenti del Piano Nazionale per la Sicurezza Stradale

La Delibera Regionale 18 febbraio 2013, n. 162

Roma, 7 marzo 2013 - Approvato dalla Regione Emilia Romagna il disciplinare di accesso ai finanziamenti per l’attuazione del Piano nazionale della Sicurezza Stradale redatto in conformità con quanto previsto dal “4° e 5° Programma annuale di attuazione” ed alle risultanze dell’attività concertativa effettuata dal Ministero con le Regioni, le Province autonome e le rappresentanze degli enti locali proprietari di strade, nonché in conformità ai contenuti dell’accordo specifico con UPIe ANCI , in coerenza con l’ “Atto di indirizzo per il governo della sicurezza stradale” approvato dal Consiglio dei Ministri e con quanto previsto dal terzo “Programma di azione europeo per la sicurezza stradale. Dimezzare il numero di vittime della strada nell'Unione europea entro il 2010: una responsabilità condivisa"

Questi gli scopi che il Disciplinare intende perseguire, nel quadro del PNSS:

a) sviluppare e rafforzare le capacità di governo della sicurezza stradale presso le Regioni, le Province e i Comuni e ad incentivare la crescita degli investimenti per migliorare la sicurezza stradale;

b) favorire la formazione di una nuova cultura della sicurezza stradale presso i cittadini in età scolare, presso gli adulti e presso i decisori e i tecnici che possono contribuire al miglioramento della sicurezza stradale;

c) promuovere lo sviluppo di interventi ad alta efficacia - distribuiti su tutta la gamma dei campi di intervento prioritari sotto riportati - e favorirne la diffusione in modo da determinare, a parità di risorse disponibili, la più ampia e celere riduzione delle vittime degli incidenti stradali.

Il “4° e 5° Programma annuale di attuazione”, incentiva e finanzia interventi, in conto capitale, dedicati in modo specifico al miglioramento della sicurezza stradale con riferimento a tre diversi campi di intervento:

- Rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale;

- Formazione di una nuova cultura della sicurezza stradale;

- Interventi su componenti di incidentalità prioritarie

Con particolare riguardo al piano di rafforzamento della capacità di governo della sicurezza stradale, il Disciplinare individua quattro campi di azione:

- realizzazione di strumenti di coordinamento, pianificazione e programmazione delle misure a favore della sicurezza stradale di livello comunale, intercomunale e provinciale. Gli strumenti finanziabili dal Piano devono riguardare tutte le componenti infrastrutturali, di mobilità e di incidentalità del territorio sul quale si applicano;

- realizzazione di centri di monitoraggio locali finalizzati ad analizzare lo stato e l’evoluzione della sicurezza stradale, i fattori di rischio, le misure intraprese per migliorare la sicurezza stradale e nonché i risultati raggiunti da tali misure e la loro efficacia;

- definizione e attuazione di piani di addestramento/formazione al governo della sicurezza stradale per tecnici e decisori, sia sotto il profilo tecnico, sia sotto quello della programmazione, pianificazione e gestione del sistema di interventi a favore della sicurezza stradale;

- iniziative rivolte al contrasto dei comportamenti ad alto rischio comprendenti: indagini sulle caratteristiche e sulla distribuzione sociale, spaziale e temporale dei comportamenti di guida ad elevato rischio; definizione delle misure più efficaci per contrastare tali comportamenti; applicazione di tali misure e verifica della loro efficacia.

Aldo Scaramuccia

  Il Disciplinare di accesso ai finaziamenti