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Briciole di pane

Entro giugno norme nuove su opere specialistiche

Contratti pubblici, nuovo restyling

Milano, 28 gennaio 2011 - Entro giugno il ministero delle infrastrutture potrebbe dettare le nuove norme sulla qualificazione per le opere specialistiche, accantonate dal regolamento del Codice dei contratti pubblici a causa della mancata registrazione della Corte dei conti. Lo ha affermato il Capo ufficio legislativo del ministero delle infrastrutture, Gerardo Mastrandrea che, intervenendo al Convegno organizzato ieri a Roma dall'Igi, ha illustrato le principali novità del dpr 207/2010. Preso atto della mancata registrazione da parte della Corte dei conti del comma 21 dell'articolo 79 del regolamento (che prevedeva il rinvio ad un ulteriore regolamento per la definizione dei requisiti di qualificazione necessari per svolgere i lavori specialistici) e della conseguente lacuna normativa, Mastrandrea ha affermato: «potremmo anche accettare la proposta di risolvere prima di giugno il problema, se troveremo un treno al quale agganciarci, ovviamente sempre con lo strumento della concertazione e della collaborazione con gli operatori del settore».

In precedenza, nella sua introduzione ai lavori del convegno, il presidente dell'Igi, Giuseppe Zamberletti aveva invece sottolineato con soddisfazione l'ingresso nel nostro ordinamento della cosiddetta garanzia globale di esecuzione (il performance bond), «un istituto, che, fin dalla metà degli anni novanta, ci battemmo affinché fosse introdotto nel nostro ordinamento; anche se diventerà operativo solamente a partire dal 9 giugno 2012, la garanzia globale di esecuzione è destinata ad avere un forte impatto sul mondo delle imprese e dei loro garanti».

Infatti, alle compagnie di assicurazione e alle banche verrà richiesto un impegno finanziario non da poco per quel che attiene alla selezione qualitativa delle imprese. Il Presidente dell'IGI sottolinea però che "prima che il sistema si metta in moto, è necessario valutare se occorra un meccanismo che si preoccupi dell'affidabilità dei garanti attraverso, per esempio, un sistema reputazionale. Zamberletti ha anche toccato l'argomento della polizza antisimica per gli edifici, ritenuta opportuna anche in Un'ottica di prevenzione.