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Briciole di pane

Espropriazione, erronea indicazione catastale

Un vizio della procedura di esproprio? La sentenza 6 aprile 2011, n.1170 del Consiglio di Stato

Roma, 12 arile 2011 - E' legittima la procedura espropriativa avente come oggetto immobili i cui dati catastali sono indicati erroneamente ?

Il Consiglio di stato ha recentemente ritenuto che l'inesatta individuazione del frazionamento delle particelle catastali interessate dall'espropriazione non inficia la legittimità della procedura espropriativa stessa, e che tale imprecisione dia luogo al più ad errori materiali rettificabili in ogni momento.

Inoltre, con il conforto di consolidata giurisprudenza, il Collegio ha ribadito che, ai sensi dell'art. 17 della L. 2359/1865, non essendo richiesta la notifica individuale dell'atto di dichiarazione di pubblica utilità, il termine di impugnazione decorre dalla pubblicazione del piano esecutivo e che la notifica dell'ordinanza di occupazione d'urgenza, (se richiamante espressamente i decreti ministeriali declaratori della pubblica utilità, urgenza ed indifferibilità dell'opera) comporta la decorrenza del termine di impugnazione degli atti presupposti.

  Consiglio di Stato, Sent. n. 1170 del 2011