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Briciole di pane

Expo: accordo di collaborazione Anac-Ocse

Intesa siglata presso la Prefettura di Milano. Presente il ministro Martina

Roma, 3 ottobre 2014 – L’Expo 2015 è l’oggetto dell’accordo di collaborazione, siglato oggi presso la Prefettura di Milano, tra l’Ocse e l'Autorità nazionale anticorruzione (Anac). L’intesa è stata firmata dal segretario generale dell'Ocse, Angel Gurria, dal presidente dell'Authority, Raffaele Cantone, dall'Ad di Expo Giuseppe Sala e, per il governo, dal ministro Maurizio Martina.

Nell'occasione, inoltre, Expo, Anac e il Prefetto Francesco Paolo Tronca hanno firmato un atto aggiuntivo al protocollo di legalità in materia di corruzione del febbraio 2012.

"C'è tutto l'impegno e lo sforzo della presidenza consiglio e del governo tutto per rafforzare l'attività di trasparenza" ha affermato il ministro Martina, evidenziando che si tratta di una "occasione per compiere un salto di qualità. Si può fare un passo avanti nella strumentazione della pubblica amministrazione e l'Italia può diventare piattaforma di sperimentazione della collaborazione".


Anac, soddisfatto il Presidente Cantone

Raffaele Cantone ha espresso grande soddisfazione “per un risultato molto importante non solo per Anac, ma anche per Expo e per l'Italia”. “Per la prima volta l'Ocse sceglie di collaborare su evento specifico – ha proseguito il Presidente dell’Anac –. Expo è stata scelta perché fosse chiaro a tutti a livello mondiale quanto stiamo facendo sul piano dei controlli. Un lavoro importante che credo dovesse essere reso noto a livello internazionale".

Cantone ha anche ricordato che il lavoro dell'Authority è iniziato “tra tanto scetticismo” e quindi ha rivendicato i risultati ottenuti. “Qualcuno ci ha detto che avremmo creato problemi ai lavori di Expo, invece i lavori di controllo ogni settimana con la Guardia di Finanza stanno portando a risultati” ha affermato. “Abbiamo inviato in questi giorni ulteriori raccomandazioni su come gestire gli appalti, anche molto rigorose, e su queste raccomandazioni non è stato battuto ciglio, a dimostrazione che c'è la volontà vera di acconsentire a questi controlli" ha concluso Cantone.


Expo, il Commissario Sala: un passo avanti anche per il sistema Italia

Secondo il Commissario generale di Expo, Giuseppe Sala, "con la firma dell'atto aggiuntivo è stato compiuto un altro passo importante per la corretta e trasparente esecuzione delle opere in adempimento alle recenti leggi e linee guida dell'Anac". “In questo modo – ha proseguito – si persegue l'obiettivo di prevedere procedure e obblighi più stringenti ed estesi, affinché le procedure di appalto vengano affidate ed eseguite lontane da condizionamenti criminali".

Sala ha ricordato che ad oggi a maggior parte delle opere è stata appaltata, ma rimane ancora qualche lavoro da fare. Il Commissario ha quindi dichiarato che che l'esposizione universale rappresenta un "punto di partenza e non di arrivo”. “In questa ultima fase – ha proseguito – l'intensificazione del supporto all'iniziativa si è fatta più rilevante. Quello di oggi è un passo avanti per Expo, ma anche per il sistema Italia”.

“È Importante gestire bene i 210 giorni che mancano e anche i 6 mesi di evento. Abbiamo attraversato un momento difficile con aspetti anche spiacevoli, ma siamo stati capaci di reagire sempre con tempestività" ha poi concluso.
 

MM