Flash UE: Pneumatici e sicurezza stradale
La risposta dell'Unione europea all'interrogazione n. 007963-14 dell'eurodeputato Enrico Gasbarra
Roma, 14 gennaio 2015 - L'Unione Europea sta svolgendo uno studio sugli aspetti della sicurezza stradale connessi all'uso degli pneumatici.
È quanto emerge dalla risposta ad un'interrogazione parlamentare, presentata dall'eurodeputato italiano Enrico Gasbarra, che proponiamo in lettura.
IL TESTO DELL'INTERROGAZIONE
Negli orientamenti 2011-2020 nell'ambito del programma di azione per la sicurezza stradale, la Commissione fissa obiettivi, a completamento di quelli ambiziosi già fissati, tra cui l'adozione di standard più severi di sicurezza stradale in tutta Europa, anche attraverso un potenziamento della capacità delle autovetture.
Tra i settori in cui promuovere azioni volte ad assicurare un'armonizzazione progressiva delle norme sui controlli tecnici su strada, quello della sicurezza degli pneumatici è certamente prioritario.
I dati 2013 registrano che il cattivo stato delle gomme sarebbe all'origine di 153 000 incidenti in Europa e direttamente responsabile del 6 % degli incidenti mortali sulle strade. Solo in Italia, il 12 % delle autovetture circolerebbe con pneumatici visibilmente danneggiati tanto che nel 9,3 % degli incidenti, circa 22 000 all’anno, è coinvolto almeno un veicolo con gomme usurate: centinaia di morti e di feriti che potrebbero essere evitati con una maggiore prevenzione.
Ciò premesso, può la Commissione riferire:
— se intende aggiungere nuovi obiettivi agli orientamenti 2011-2020 nell'ambito del programma di azione per la sicurezza stradale?
— come prevede di investire in nuove tecnologie a favore della sicurezza dei veicoli, in particolare degli pneumatici?
— se è possibile prevedere l'integrazione del programma di azione con proposte mirate a stimolare nei conducenti un migliore comportamento, supportandoli in materia di prevenzione e sicurezza dei controlli del proprio veicolo attraverso la condivisione a livello europeo di nuove norme ed equipaggiamenti che facilitino il controllo dei rischi di usura degli pneumatici?
IL TESTO DELLA RISPOSTA
I dati statistici su incidenti e relative vittime causati dal cattivo stato dei pneumatici non vengono raccolti in modo sistematico. Secondo alcuni studi empirici(1), gli incidenti imputabili al cattivo stato delle gomme rappresenterebbero fino all’1,5 % del totale.
1. La Commissione sostiene le misure di sicurezza stradale volte a ridurre il numero di feriti gravi. A tal fine la Commissione collabora con gli Stati membri per applicare alle future segnalazioni statistiche una definizione comune, basata su criteri medici, degli incidenti stradali con feriti gravi.
2.-3. La Commissione rileva che i principali aspetti di sicurezza relativi all’usura delle gomme riguardano il comportamento dei conducenti più che fattori tecnologici.
Per tenere gli pneumatici in buone condizioni occorre mantenere la pressione corretta, rispettare le prescrizioni sulla profondità minima degli intagli e controllare lo stato delle gomme per rilevare eventuali difetti che potrebbero comprometterne la sicurezza. La normativa europea sui controlli tecnici dei veicoli(2), recentemente adottata, dispone il controllo degli pneumatici nell’ambito delle ispezioni periodiche.
Per quanto riguarda l’equipaggiamento dei veicoli, i sistemi di controllo della pressione degli pneumatici sono obbligatori nelle autovetture nuove sin dal 1° novembre 2014(3).
Per individuare ulteriori potenziali interventi di miglioramento della sicurezza degli pneumatici, la Commissione sta svolgendo uno studio sugli aspetti di sicurezza del loro impiego. I risultati dello studio forniranno alla Commissione gli elementi per valutare l’opportunità di ulteriori interventi a livello dell’UE(4).
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(1) SWD(2012) 206 final.
(2) Direttiva 2014/45/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 3 aprile 2014, relativa ai controlli tecnici periodici dei veicoli a motore e dei loro rimorchi e recante abrogazione della direttiva 2009/40/CE (Testo rilevante ai fini del SEE). (GU L 127 del 29.4.2014, pag. 51-128).
(3) Regolamento (CE) n. 661/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 luglio 2009, sui requisiti dell’omologazione per la sicurezza generale dei veicoli a motore, dei loro rimorchi e sistemi, componenti ed entità tecniche ad essi destinati (Testo rilevante ai fini del SEE). GU L 200 del 31.7.2009, pag. 1-24.
(4) http://ec.europa.eu/transport/facts-fundings/studies/index_en.htm