Fondi europei, le linee guida della futura programmazione
Allo studio del Governo la bozza dell'Accordo di partenariato sulla programmazione dei fondi strutturali 2014‐2020
Roma, 18 ottobre 2013 – La bozza dell’Accordo di partenariato sulla programmazione dei fondi strutturali 2014‐2020 sarà presentata alla Commissione Europea nei prossimi giorni.
Lo ha reso noto Il Governo con una Nota Informativa che proponiamo in lettura, ricca di indicazioni sulle politiche ritenute funzionali a svolgere un ruolo fondamentale per la crescita, per il rilancio del sistema produttivo, l’incremento dell’occupazione e il miglioramento della coesione sociale nel nostro paese.
Ne richiamiamo alcune, di possibile interesse per il settore delle infrastrutture.
Poter disporre di una tempistica di spesa più adatta a realizzazioni grandi e complesse sotto il profilo amministrativo e tecnico; poter operare senza vincolarsi alle scadenze che riguardano i fondi strutturali di solito difficilmente compatibili con la durata dei processi di realizzazione delle opere infrastrutturali.
Questi gli obbiettivi ,si legge nel documento, per raggiungere i quali la programmazione 2014‐20 opererà la scelta innovativa di specializzare il Fondo Sviluppo e Coesione nel finanziamento delle grandi opere infrastrutturali, in particolare nel campo dei trasporti e dell’ambiente ed orienterà le risorse correnti e quelle previste per il 2014‐20 sulle infrastrutture più importanti.
Prevista, inoltre, la concentrazione delle risorse dei Fondi strutturali in pochi obiettivi (imprese, aree territoriali, persone, infrastrutture leggere), nel quadro delle undici grandi aree d'interventi individuate dalla strategia europea, con un segnale di novità rispetto al passato ciclo di programmazione.