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Briciole di pane

Francia: proposta una tassa sul peso dei Suv

L'imposta applicata: 10 euro per kg oltre 1800kg

Il peso delle tasse. Un modo di dire, che in Francia per gli automobilisti potrebbe presto diventare realtà. Il ministro dell’ecologia del governo transalpino, Barbara Pompili, ha annunciato che è allo studio una imposta correlata al peso dei Suv. A tutti i modelli ad eccezione di quelli ecologici, con una massa superiore ai 1800kg potrebbe essere applicato un malus da 10 euro per ogni chilo oltre questa soglia. Se confermata, questa tassa che va nella direzione di introdurre nuove misure ambientali, potrebbe essere varata dalla Francia nella manovra finanziaria dell’anno prossimo.

Lo stesso ministro in un tweet ha dichiarato che ”La penalizzazione del peso che stiamo introducendo è un segnale forte e necessario per tenere meglio in considerazione l’impronta ecologica dei veicoli più pesanti e l’aumento del parco veicoli significa più materiali ed energia consumati, più inquinamento, meno spazio pubblico disponibile”.

Questa nuova imposta è stata suggerita dal WWF e dal Citizens Convention for Climate, un'assemblea francese composta da 150 cittadini selezionati casualmente all'interno della popolazione. Istituito da Emmanuel Macron nel 2019, questo consiglio ha come obiettivo quello di presentare al governo delle proposte per contribuire alla riduzione delle emissioni inquinanti. La proposta originaria consisteva in una tassazione su tutti i veicoli di massa superiore ai 1.400 kg, ma il governo ha innalzato la soglia per evitare di gravare su molti modelli di grande diffusione e oltre a elettriche e ibride, anche le familiari come le grandi wagon o le monovolume.

Tra i modelli di maggior successo a venire tassati rientrano ad esempio BMW X3, Audi Q5, Ford Edge, Hyundai Santa Fe, Jeep Cherokee, Mercedes GLC, Alfa Romeo Stelvio.