Gara, possesso dei requisiti
Improrogabili i termini ex art.all'art. 48, comma 1, del D. Leg.vo 163/2006
Roma, 12 aprile 2011 - Il Consiglio di Stato ha chiarito - con la sentenza 07/03/2011, n. 1420 - i contenuti della norma di cui all'art. 48, comma 1, del D. Leg.vo 163/2006 in ordine alla natura ed alla modificabilità del termine di dieci giorni, ivi previsto, entro il quale l’impresa sorteggiata è tenuta a comprovare il possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico-organizzativa, eventualmente richiesti nel bando di gara, presentando la documentazione indicata in detto bando o nella lettera di invito.
Afferma il Collegio che il termine predetto ha natura perentoria , e che la stazione appaltante non avrebbe, di conseguenza, alcuna discrezionalità sulla durata né autonoma facoltà di valutazione circa la scusabilità di errori od omissioni da parte dell’impresa sorteggiata.
Nella pronuncia si fa, tuttavia, riferimento alla possibilità che la stazione appaltante solo con atto espresso e motivato possa procedere ad una proroga, in presenza peraltro dei requisiti seguenti:
• esplicita richiesta dell’impresa prodotta prima della scadenza del termine stesso
• prova di un impedimento oggettivo ad adempiere non imputabile all’impresa.
