Gare, lo ius superveniens non ha effetto diretto sul procedimento
Consiglio di Stato, sentenza 1 settembre 2014, n. 4449
Roma, 16 settembre 2014 - Quale è l'impatto dello ius supervenienes sul procedimento di gara già incardinato?
In tema di ius superveniens, osserva il Collegio che la gara, così come ogni altra procedura concorsuale, deve essere espletata sulla base della normativa e delle regole vigenti alla data di pubblicazione del bando, sulla base del principio tempus regit actum in quanto il bando è atto normativo ed obbliga l’amministrazione alla sua puntuale applicazione.
Ove si imponesse alle amministrazioni di modificare in corso di procedimento le regole di gara per seguire le modificazioni normative o fattuali intervenute successivamente alla adozione del bando, verrebbero sacrificati principi di certezza e buon andamento e violato il principio di tutela dell’ affidamento delle imprese partecipanti.
Le norme sopravvenute, dunque, non possono incidere su una procedura già in corso né sulle singole fasi autonome di essa che si siano già chiuse, che restano interamente disciplinate dalla normativa vigente al momento del loro inizio.
Questa, in sintesi, la soluzione del quesito adottata nella recente Sentenza del Consiglio di Stato che proponiamo in lettura