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Briciole di pane

Gare per servizi di ingegneria e architettura: -16% nel 2023

I dati emersi dall'ultimo report Oice

Le gare per servizi di ingegneria e architettura (compresa la progettazione esecutiva affidata con gli appalti integrati) hanno registrato nel 2023 un calo del 15,7% rispetto al 2022, più forte soprattutto nel secondo semestre. Questo il bilancio dell'anno appena trascorso, tracciato dall'osservatorio Oice/Informatel, riportato da un'agenzia Askanews.

Nel dettaglio, il totale del valore per servizi tecnici immessi nel mercato pubblico nel 2023, comprendendo i 3,8 milioni derivati dai bandi di architettura e ingegneria e oltre un milione per servizi tecnici contenuti negli appalti integrati. Secondo quanto si legge, se si considerano i bandi per soli servizi tecnici (senza appalti
integrati), il calo sul 2022 è del 13,3%.

"Si chiude un anno complicato per il mercato pubblico dei servizi tecnici - ha dichiarato il presidente dell'Oice Giorgio Lupoi -, ma se guardiamo al trend degli ultimi 5 anni è evidente come la domanda pubblica rimanga assai elevata, oltre il doppio del 2021. Le profonde e, in qualche caso, controverse modifiche normative, il travaglio sulla gestazione del Pnrr, e le incertezze di parte delle amministrazioni non hanno aiutato un mercato che sembrava uscito dalle grandi difficoltà della pandemia in maniera brillante. C'è stata indubbiamente una marcia indietro imputabile certamente alle incertezze nell'avvio della nuova disciplina del decreto 36, cui si è in qualche modo aggiunta qualche altra incertezza nell'applicazione delle disposizioni sull'equo compenso e nella definizione dei requisiti di accesso alle gare frutto di una scelta a nostro avviso profondamente errata compiuta con il decreto 36".

Per il numero di procedure sopra soglia Ue (215mila euro) il calo rispetto al 2022 è invece più significativo: nel 2023 sono solo 1.710, nel 2022 erano state 2.433, con un ribasso del 29,7%.