Giovannini, al via commissione per piano logistica trasporti
Nel corso del suo intervento il ministro ha affrontato anche il tema dei "cambiamenti climatici" e ha fatto il punto sui progressi della Pnrr Academy

"Proprio oggi ho firmato il decreto che istituisce la commissione per la redazione del piano generale della logistica e dei trasporti". Lo ha annunciato il ministro delle infrastrutture e mobilità sostenibili Enrico Giovannini aprendo i lavori del seminario organizzato dal Mims per illustrare alla comunità scientifica, agli addetti ai lavori e agli stakeholder il nuovo approccio del Dicastero su “Opere Pubbliche: programmazione, scelte di policy e criteri di valutazione”. Lo riporta l’agenzia di stampa Ansa. "Un Piano che non può essere pensato come un documento che vale per 10-20 anni, ma viene considerato come un piano processo", ha spiegato Giovannini, ribadendo la necessità che anche in questo caso "tutto questo avvenga in un quadro integrato".
La Commissione sarà coordinata da Salvatore Rossi, come ha fatto sapere il ministero, spiegando che la Commissione è incaricata di redigere il documento programmatico per l'individuazione delle infrastrutture e dei sistemi di mobilità prioritari per lo sviluppo sostenibile del Paese. Come riporta Ansa, il documento programmatico, che verrà consegnato al Ministro entro sei mesi dalla data di insediamento, fornirà anche l'indirizzo strategico per la definizione dei piani settoriali (ferrovie, portualità, logistica integrata, ciclabilità, ecc.). I membri della Commissione - si precisa - svolgono le proprie attività a titolo gratuito e si avvale di un comitato scientifico di cui fanno parte i Capidipartimento del Mims, il Capo della Struttura tecnica di missione del Ministero ed esperti del settore.
Nel corso del suo intervento il ministro è intervenuto anche sul tema dei "cambiamenti climatici": su questo "do appuntamento al 4 febbraio – ha detto - quando in un seminario simile presenteremo i risultati delle due commissioni che hanno lavorato in questo anno, guidate dai professori Carraro e Pammolli, la prima sulle sfide e l'impatto della crisi climatica sui sistemi di infrastrutture e mobilità a rete, il secondo sui nuovi strumenti di tipo finanziario per stimolare la partecipazione dei capitali privati alla realizzazione di infrastrutture sostenibili".
Le nuove opere saranno sostenibili e per questo serve formazione un cambio culturale: "In questo anno il Ministero ha investito in modo molto molto significativo nell'elaborazione di modelli concettuali, linee guida e vademecum per assicurare che le nuove infrastrutture che verranno realizzate con il Pnrr, con il fondo complementare e gli altri fondi nazionali, vengano realizzate, dopo essere state progettate in modo corretto, coerentemente con i principi" internazionali sul cosa significhi infrastruttura sostenibile.
"Il seminario di oggi è una tappa molto importante anche di condivisione di questo percorso", ha detto Giovannini, sottolineando che "la trasformazione di cui stiamo parlando è in primo luogo culturale. Al di là della trasformazione delle procedure, questa trasformazione culturale che trova le sue origini nelle linee guida internazionali su cosa vuol dire infrastruttura sostenibile, deve essere accompagnata da un processo di formazione".
Su queste basi, conclude il ministro, è infatti stata lanciata “la Pnrr Academy, in primo luogo per aiutare chi deve mettere in pratica le nuove procedure pe le gare previste dal Pnrr. La Pnrr Academy ora avvierà una seconda fase di formazione proprio su questi strumenti che abbiamo messo in campo per riuscire a tradurli in comportamenti concreti da parte delle stazioni appaltanti. Ma questa opera di formazione deve allargarsi anche alle comunità locali e soprattutto al mondo delle imprese che sono di fronte ad sfida importante verso la sostenibilità a tutto campo. Questo è un processo in divenire, quindi le osservazioni, commenti, critiche che emergeranno ci aiuteranno a definire meglio anche i passi successivi".