Gli interventi dell'Anas sul V macrolotto della A3 Salerno-Reggio Calabria
INTERROGAZIONI PARLAMENTARI: l'interrogazione n. 4-001500 del Sen. Scilipoti e la risposta del Ministro Lupi
SENATO
6 SETTEMBRE 2013
Interrogazione 4-001500 Sen. Scilipoti
TESTO DELL'INTERROGAZIONE
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti - Premesso che: il VI macrolotto dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria si estende tra le località di Scilla e Reggio Calabria-Santa Caterina, attraversando i comuni di Villa San Giovanni e Campo Calabro per un totale circa di 20 chilometri;
il progetto prevede la realizzazione di 8 svincoli: Scilla, Santa Trada, Villa San Giovanni, Campo calabro, Arghillà, Gallico, Reggio Calabria porto e Reggio Calabria-Santa Caterina;
il vecchio tratto autostradale Scilla-Villa San Giovanni dismesso, lungo circa nove chilometri, è caratterizzato da un panorama molto suggestivo, sia dal lato del monte che dal lato del mare, da poter e dover sfruttare a fini turistici; la sua demolizione sarebbe ad opinione dell'interrogante un inutile spreco, visto che l'opera è già stata realizzata,
si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo non ritenga di adottare provvedimenti volti a sospendere la demolizione del tratto Scilla-Villa San Giovanni, al fine di realizzare un percorso che l'amministrazione comunale di Villa San Giovanni, così come richiesto da tutte le città componenti l'Associazione dei Comuni dell'area dello stretto, intende valorizzare e sfruttare a fini turistici ed ambientali.
TESTO DELLA RISPOSTA DEL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E TRASPORTI LUPI
Si comunica che la questione è già stata oggetto di corrispondenza tra l'ANAS, la Provincia e il Prefetto di Reggio Calabria.
Si ritiene utile richiamare le circostanze che hanno caratterizzato l’evoluzione della vicenda. Il 19 marzo 2012, l’amministrazione provinciale di Reggio Calabria ha sottoposto all'ANAS lo studio di fattibilità relativo ad un progetto di riutilizzo dei tratti autostradali in dismissione, nell’ambito del 5° macrolotto dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria.
La proposta riguardava, sostanzialmente, la realizzazione, in corrispondenza della carreggiata sud della vecchia autostrada, di una viabilità di collegamento “Mare-Monti”, tra Scilla e Bagnara calabra, con previsione di una successiva interconnessione dell’infrastruttura con le esistenti strade provinciali sino a Gambarie.
Ai fini di una valutazione preliminare, l’ANAS ha trasmesso, in data 26 aprile 2012, a questo Ministero, al Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, nonché a quello per i beni e le attività culturali, lo studio di fattibilità presentato dalla Provincia. Tuttavia, i pareri espressi dai suddetti Ministeri non hanno consentito di dare seguito alla pro-posta avanzata dall’amministrazione provinciale di Reggio Calabria.
In particolare, il Ministero per i beni culturali si è espresso negativamente, sia sulla sostenibilità ambientale che sulla compatibilità paesaggistica del progetto, mentre il Ministero dell’ambiente ha segnalato la necessità della verifica di assoggettabilità del progetto a procedura VIA. L'ANAS, nella gestione delle strade di competenza, è tenuta, tra l’altro, al rispetto delle norme di impatto ambientale, che, nel caso specifico, dispongono l’obbligo di procedere alla demolizione e rinaturalizzazione del-la vecchia sede autostradale (DEC/VIA n. 6921 del 23 gennaio 2002 e DEC/VIA n. 7014 del 23 febbraio 2002).
Si segnala, inoltre, che l’avanzato stato delle lavorazioni del macrolotto, per il quale risulta già ammodernata e in uso l’intera carreggiata nord e prossima al completamento la nuova carreggiata sud, rende allo stato estremamente complesso il differimento, anche solo di poche settimane, delle attività di demolizione della vecchia sede, considerate le conseguenti ripercussioni sui costi dell’appalto, ormai quasi concluso, e l’incertezza nei tempi necessari per la concreta attuabilità di eventuali diverse determinazioni.
Con riferimento, poi, ai tratti autostradali in dismissione nell’ambito del macrolotto 6, si riporta brevemente quanto previsto nell’ambito dei lavori.
Tratto tra lo svincolo di Scilla e lo svincolo di S.Trada: in progetto è prevista la conservazione della dismettenda carreggiata sud; tale infrastruttura, una volta resa percorribile con configurazione a una corsia per senso di marcia, sarà a servizio del territorio, quale “circonvallazione Scilla - S.Trada”. Con riferimento all'originaria carreggiata nord, sono state eseguite, come previsto, le demolizioni nei tratti interferenti, ossia nelle zone di raccordo tra il nuovo ed il vecchio tracciato, in esito alle quali non risultano individuabili tratti di vecchia sede funzionali per il territorio.
Tratto ricompreso tra lo svincolo di S.Trada e l’imbocco nord della galleria Piale: il nuovo tracciato è totalmente interferentecon il tracciato preesistente, pertanto, si è già provveduto alla demolizione della quasi totalità delle opere d’arte sulla vecchia sede, al fine di consentire la costruzione delle nuove.
Tratto ricompreso tra imbocchi nord della galleria Piale e fine lotto: la sede autostradale dismessa verràintegralmente conservata (carreggiata nord e sud), a due corsie per senso di marcia e verrà utilizzata come “terza carreggiata per la Sicilia”.
Da ultimo si rappresenta che allo stato non risultano sottoposte all’ANAS da parte di enti o organismi locali ulteriori o diverse richieste rispetto a tali previsioni progettuali.