Gli interventi di Anas per la messa in sicurezza dell'autostrada A29 Palermo-Mazara del Vallo
L'interrogazione parlamentare n. 4-03895 del Sen. Santangelo e la risposta del Ministro Graziano Delrio
SENATO DELLA REPUBBLICA
5 FEBBRAIO 2016
Interrogazione a risposta scritta 4-03895 : aulla sicurezza e sullo stato manutentorio della A29
TESTO DELL'INTERROGAZIONE
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti - Premesso che:
l'ANAS gestisce il tronco autostradale A29 che collega Palermo con Mazara del Vallo (Trapani) e, attraverso una diramazione lunga 37 chilometri circa, con Trapani e Marsala;
la Direzione regionale per la Sicilia dell'ANAS, con ordinanza n. 162/2015 del 15 aprile 2015, protocollo CPA 0023018-P, ha ordinato la revoca dell'ordinanza n. 4 del 14 ottobre 2010 e l'istituzione dei limiti di velocità e divieti di sorpasso in alcuni tratti delle carreggiate dell'autostrada A29 diramazione "Alcamo-Trapani", da 100 a 40 chilometri orari;
considerato che:
con l'ordinanza n. 162/2015 sono istituiti nuovi limiti di velocità in relazione alla conformazione del tracciato stradale e al fatto che il tratto compreso tra il chilometro 0+000 e il chilometro 36+900 è interessato da intensi flussi veicolari, con un'elevata presenza di mezzi pesanti;
dal sito dell'Anas alla data del 22 aprile 2015, si apprende che sul tratto stradale l'unico intervento segnalato è quello relativo ai lavori di adeguamento delle strutture e degli impianti tecnologici, ai sensi del decreto legislativo n. 264 del 2006 in materia di sicurezza per gallerie della rete stradale transeuropea, della galleria Segesta sita lungo la A29 diramazione "Alcamo-Trapani" al chilometro 7+040, per un importo totale di 17.238.690,05 euro, affidato al Consorzio cooperative costruzioni, CCC società cooperativa;
da segnalazioni pervenute agli interroganti, molti tratti autostradali indicati nell'ordinanza non presentano le condizioni indicate dall'ANAS, cioè intensi flussi veicolari e la concomitante elevata presenza di mezzi pesanti, che possano giustificare l'abbassamento dei limiti di velocità precedentemente fissati;
molti automobilisti hanno lamentato una carenza di informazione legata alla riduzione dei limiti di velocità imposti, che ha determinato l'infrazione dei limiti, con la conseguenza per gli automobilisti di vedersi elevare salatissime multe ed in alcuni casi addirittura il ritiro della patente qualora vengano superati i 120 chilometri orari;
considerato che:
in Sicilia, molte strade ricadenti sotto la gestione dell'ANAS necessitano di manutenzione e innovazione infrastrutturale, stanti le non perfette condizioni delle sedi stradali in cui sono presenti numerosi fossi e avvallamenti tali da rendere la circolazione estremamente pericolosa;
l'ANAS non attua le dovute manutenzioni ed i risultati sono evidenti;
a parere degli interroganti tale riduzione del limite di velocità rappresenterebbe un espediente per porre rimedio alla mancata manutenzione dell'arteria stradale;
i cittadini hanno diritto di percorrere strade sicure e non possono vedersi imporre, a causa delle mancate manutenzioni da parte dell'ente proprietario, ridicoli limiti di velocità, riservati in autostrada ai soli tratti particolarmente pericolosi,
si chiede di sapere:
se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza dei fatti esposti e se ne condivida l'assoluta rilevanza e gravità;
quali siano i riferimenti normativi e/o dati statistici dell'ANAS che autorizzano ad abbassare i limiti di velocità sulle autostrade italiane, in considerazione degli intensi flussi veicolari e dell'elevata presenza di mezzi pesanti;
se non intenda intervenire per quanto di competenza sui vertici dell'ANAS al fine di sollecitare l'immediato rifacimento del manto stradale nella A29 diramazione "Alcamo-Trapani", e di quanto sia necessario per ristabilire le condizioni di sicurezza della strada, e affinché vengano ripristinati i limiti di velocità sanciti dall'art. 142 del decreto legislativo n. 285 del 1992 e successive modificazioni;
sei sia in possesso dei dati statistici del traffico autostradale nel periodo 2010-2015 dei mezzi pesanti nel tratto Alcamo e tra Trapani-Birgi;
quale sia l'attuale quadro delle opere di manutenzione previsto nella rete stradale ANAS in Sicilia;
quali siano le modalità e i tempi con cui l'ANAS comunica agli utenti delle autostrade i cambiamenti dei limiti di velocità. (4-03845)
TESTO DELLA RISPOSTA DEL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI GRAZIANO DELRIO
L’autostrada A29 diramazione “Alcamo-Trapani” è stata realizzata negli anni '70-'80, periodo nel quale i volumi di traffico risultavano nettamente inferiori agli attuali, pertanto, la società ANAS al fine di scongiurare il ripetersi di incidenti stradali originati dalla violazione delle norme di comportamento previste dagli articoli 140 e seguenti del codice della strada ha disposto una limitazione temporanea della velocità massima lungo tratti omogenei.
Il limite di velocità di 40 chilometri orari è stato disposto, in prossimità di alcuni punti e interessa, unicamente, il tratto di rampa di svincolo per l’immissione all’A129 diramazione nonché il tratto terminale dell’autostrada che consente ai veicoli l’immissione sulla viabilità locale e alle relative rampe di accesso. Detti limiti sono stati disposti da ANAS con una specifica ordinanza modificativa delle previgenti limitazioni, apponendo la corrispondente segnaletica informativa lungo i margini dell’autostrada.
Per quanto riguarda la manutenzione dell'arteria, ANAS ha segnalato di aver eseguito costanti interventi di manutenzione ordinaria, pur assicurando il regolare transito dei veicoli.
Inoltre, nel corso del 2014 sono stati eseguiti alcuni interventi di manutenzione straordinaria per la posa in opera di una nuova pavimentazione dal chilometro 27+800 al chilometro 36+900 in direzione Trapani e dal chilometro 36+000 al chilometro 34+400 in direzione Alcamo, oltre al rifacimento dei giunti dei viadotti ubicati tra i chilometro 27+800 e chilometro 36+900 in direzione Trapani.
Nel mese di agosto 2015 sono stati ultimati i lavori di manutenzione straordinaria dei viadotti Zena e Zena Binuara, tra i chilometri 19+400 e 21+200, mentre i lavori di adeguamento delle strutture e degli impianti tecnologici della galleria Segesta tra i chilometri 7+000 e 8+800 sono ancora in corso di esecuzione.
Attualmente è in fase di esecuzione la perizia di manutenzione straordinaria relativa agli interventi di ripristino del piano viabile e della segnaletica orizzontale in tratti omogenei compresi tra i chilometri 0+000 e 36+000 dell’A29 diramazione Alcamo-Trapani, lungo entrambe le carreggiate.
Per quanto riguarda il quadro delle opere di manutenzione sulla rete stradale ANAS in Sicilia si segnala che, ad oggi, sono in corso di esecuzione 34 interventi di manutenzione straordinaria, per un investimento complessivo di oltre 140 milioni di euro e, nei prossimi mesi, saranno consegnati ulteriori 36 interventi per un investimento complessivo di circa 55 milioni di euro.
Il 6 agosto 2015 il Cipe ha approvato lo schema di contratto di programma per il 2015 e il piano pluriennale degli investimenti 2015-2019 tra Ministero e ANAS. Con il nuovo contratto di programma, Ministero e ANAS hanno posto la manutenzione straordinaria della rete stradale ed autostradale come obiettivo strategico al fine di valorizzare e conservare gli asset interni. Con le risorse messe a disposizione, ANAS finanzierà 67 interventi, per un investimento complessivo di circa 120 milioni di euro; 12 di questi interventi saranno eseguiti sulla A19 e riguarderanno i lavori da eseguire lungo il piano viabile e le opere d’arte (con particolare riferimento ai ponti con strutture in cemento armato precompresso e travi a cavi scorrevoli, gli impianti all’aperto e in galleria).
In particolare, in relazione alla situazione di emergenza conseguente al movimento franoso che, nel mese di aprile 2015, ha interessato il viadotto Himera, nel contratto di programma 2015 sono stati assegnati circa 30 milioni di euro per i lavori di demolizione e ricostruzione del viadotto e altri 42 milioni di euro per la riqualificazione e messa in sicurezza dell’infrastruttura. Tenuto conto, inoltre, della presenza di ulteriori frane sulla A19 e dello stato in cui versano altri viadotti (Cinque archi, Cannatello) negli esercizi finanziari 2016-2019 dello schema di piano pluriennale degli investimenti 2015-2019 è stata prevista una specifica posta finanziaria per la messa in sicurezza dell’intera autostrada A19 pari a 800 milioni di euro.
Infine, riguardo alle informazioni sui dati statistici relativi al traffico, si comunica che ANAS, interessata al riguardo, ha fornito soltanto dati parziali relativi al traffico medio settimanale per gli anni 2012-2015, come segue. Per quanto riguarda il traffico medio giornaliero nel 2012: il medio settimanale è stato di 11.337 veicoli, quello feriale di 12.192, quello festivo (di sabato e domenica) di 9.199 veicoli, nella posizione al chilometro 8+930. Per quanto riguarda il traffico medio giornaliero nel 2013: il medio settimanale è stato di 11.284 veicoli, quello feriale di 12.119, quello festivo di 9.197 veicoli, nella posizione al chilometro 8+930. Per quanto riguarda il traffico medio giornaliero nel 2014 (dato stimato sulla base dei rilievi del quarto trimestre): il medio settimanale è stato di 8.523 veicoli, quello feriale di 9.047, quello festivo (di sabato e domenica) di 7.221 veicoli, nella posizione al chilometro 12+970 e, per quanto riguarda il traffico medio giornaliero nel primo trimestre del 2015: il medio settimanale è stato di 8.381 veicoli, quello feriale di 9.108, quello festivo (di sabato e domenica) di 6.564 veicoli, nella posizione al chilometro 12+970.