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Briciole di pane

I servizi di progettazione oggetto di gara, modifica delle soglie

In itinere la modifica delle soglie di aggiudicazione

Roma, 12 dicembre 2011 - Facilitare l’accesso della piccola e media impresa ai mercati. Un obiettivo largamente condiviso ed espresso dall’Unione Europea nella comunicazione della Commissionea COM(2008) 394 definitivo, del 25 giugno 2008, recante «Una corsia preferenziale per la piccola impresa – Alla ricerca di un nuovo quadro fondamentale per la Piccola Impresa (uno “Small Business Act” per l’Europa)», e la coerenza delle normative adottate dallo Stato e dalle regioni con i provvedimenti dell’Unione europea in materia di concreta applicazionedella medesima.

Proprio nell’intento di dare, in tal modo, nuova vitalità ai mercati, il legislatore italiano ha recepito le indicazioni comunitarie con la recentissima Legge 11 novembre 2011, n. 180, recante “Norme per la tutela della libertà d’impresa. Statuto delle imprese".

L’art. 12 del testo – entrato in vigore solo il 15 novembre scorso - nel modificare le soglie degli affidamenti previsti dall’art. 91 del Dlgs 163 del 2006, con il rinvio all’art. 28, comma 1, lettere a) e b), rende in tal modo possibile ricorrere alla procedura negoziata sino all’importo di 193 mila euro.

Ma su quale mercato reale è intervenuta tale norma?

Uno sguardo d’insieme ai dati del mercato pubblico dei servizi di ingegneria e architettura consente di rilevare (dati OICE) un  andamento negativo del mercato nel mese di ottobre: -11,7% in valore su ottobre 2010 ed una eccessiva tendenza al ribasso con cui le gare vengono aggiudicate. Il ribasso medio sul prezzo a base d'asta, per le gare indette nel 2010, è al 41,4% (era al 41,5% alla fine del mese di settembre). Le prime informazioni sulle principali gare indette nel 2011 e già aggiudicate mostrano un ribasso medio del 40,8%.

Dati non confortanti. Tuttavia, ecco la novità. Nel decreto legge 6 dicembre 2011, n.201 (cd Salva Italia, attualmente all’esame del Parlamento) è contenuta una norma (art. 44, comma 5) volta ad abrogare l’articolo 12 legge n. 180/2011  relativo all’affidamento dei contratti pubblici di architettura e di ingegneria.

La disposizione, così congegnata,  intende garantire maggiore trasparenza e concorrenza attraverso l’espletamento della gara per l’affidamento dei contratti di importo superiore a 100.000 euro.

La parola passa nuovamente  ai mercati.

Aldo Scaramuccia