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Briciole di pane

"Il danno da espropriazione illegittima deve essere risarcito in base all'entità del bene"

Lo stabilisce una sentenza del Tar di Milano chiarisce

Il risarcimento del danno conseguente ad espropriazione illegittima va quantificato tenendo conto del valore di mercato dell’area alla data dell’esproprio;  poiché il pregiudizio da risarcire consiste nella perdita del valore patrimoniale in cui si sostanzia il diritto di proprietà, il danno deve essere necessariamente correlato all’entità economica del bene nel momento in cui è stato definiti vamente sottratto alla titolarità del privato ed acquisito al patrimonio dell’Amministrazione.

Il Tribunale,  In dichiarata adesione ai principi enunciati dalle Sezioni Unite della Corte di Cassazione (3 marzo 2010 n. 5025) e recepiti anche da una parte della giurisprudenza amministrativa (Cons. giust. amm., sez. giurisd., 14 dicembre 2009, n. 1188), ritiene non sussistente la c.d. pregiudizialità amministrativa, con la conseguenza che l’azione di risarcimento deve ritenersi ammissibile anche se il provvedimento amministrativo non è stato tempestivamente impugnato. 

  Tar Milano Sent. 1754_2010