Inclusione e diversità strategiche per il Gruppo FS Italiane
Grande attenzione al ruolo della donna nei ranghi aziendali, con il sostegno alla leadership femminile

Strategie a sostegno dell’inclusione e della diversità. Sono le linee guida del programma Diversity & Inclusion del gruppo FS Italiane con cui l’azienda si impegna a promuovere al suo interno un approccio organizzativo basato sulla comprensione, il rispetto e la valorizzazione delle differenze (genere, età, orientamento, disabilità, etnia, competenze, status socio-economico, credenze politiche, religiose o di altra natura, etc.). FS Italiane spiega come le differenze siano una fonte di innovazione e di ispirazione che consentono di generare nuove idee e metterle a servizio dell'azienda stessa per la realizzazione degli obiettivi del piano d'impresa.
Tra le iniziative per attuare questo piano, un Codice di comportamento per l’integrazione e la non discriminazione sul luogo di lavoro che persegue il riconoscimento, la valorizzazione e rispetto delle differenze, e “InclusivaMENTE”. Un progetto che include percorsi di change management rivolti a tutti i dipendenti per allenarsi a riconoscere e mitigare gli stereotipi, che influenzano – in modalità inconscia – le scelte, i comportamenti e lo stile di leadership di ciascuna persona. Il Gruppo FS è infatti impegnato in una campagna di sensibilizzazione interna, percorsi digital e HR training sui temi dell’inclusione. Grande attenzione al ruolo della donna nei ranghi aziendali, con il sostegno alla leadership femminile. Basti pensare a due progetti. Il primo, Obiettivo % donne manager, con cui FS Italiane si impegna nella promozione di una maggiore presenza femminile nelle posizioni manageriali dell'azienda. Il secondo, Women in Motion, incluso nella piattaforma Women in Transport – EU Platform for Change, che si pone l'obiettivo di promuovere la carriera delle donne nelle aree tecniche e nei settori lavorativi che fino ad oggi sono stati ricoperti prevalentemente da uomini.
Un ulteriore riconoscimento dell’impegno del Gruppo FS sui temi dell’inclusione della diversità è stata la nomina di Gianfranco Battisti, AD e Direttore Generale di FS Italiane, ad Ambasciatore della Diversity in Europa. Su queste tematiche va ricordato anche l’impegno nell’Associazione Valore D, di cui il Gruppo FS è membro sostenitore, un’associazione di grandi imprese creata per sostenere l’inclusione in azienda. Ma anche la promozione di Seminari tematici sul talento al femminile e di Percorsi di mentoring interno per donne middle manager. Il progetto è stato studiato per favorire l’inclusione di categorie più tipicamente esposte ai pregiudizi inconsci e supportarle in percorsi di empowerment, aiutarle ad assumere una diretta responsabilità sulla propria carriera e imparare a gestirla positivamente.
Inoltre a marzo scorso il Gruppo ha formalmente aderito ai WEPs (Women's empowerment principles) istituiti dalla United Nations Entity for Gender Equality and the Empowerment of WOMEN (UN Women), attraverso cui si prefigge di valorizzare e promuovere la presenza e le pari opportunità delle donne rispetto al luogo di lavoro, il mercato e la comunità attraverso cui l’Organizzazione opera. Gli empowerment principles sono 7 e riguardano sia il raggiungimento di obiettivi quantitativi (aumento della presenza femminile nelle leadership pipeline; misurare e monitorare l’andamento della presenza femminile in Azienda) che qualitativi (promuovere la formazione e lo sviluppo delle competenze delle donne, migliorare la sicurezza e la salute sul posto di lavoro, supportare i diritti umani e condannare qualunque forma di discriminazione, adottare approcci ad es. di marketing che trasmettano empowerment alle donne, supportare iniziative di advocacy e comunicazione sul tema dell’empowerment femminile).
Una strada che ha fatto acquisire una reputazione importante in tema di rispetto delle donne. Infatti il gruppo è fra le 200 aziende migliori come datori di lavoro per le donne in Italia secondo l’Italy’s best employers for women 2021, lo studio dell’istituto tedesco di qualità, ITQF. All’interno dell’azienda, dal 2015 ad oggi, è cresciuta la presenza femminile:+3,1%. In particolare le donne sono aumentate nel CdA del 12,5%, nelle posizioni dirigenziali del 5,6% ed in quelle apicali del 5,4%.