"Infrastructure: Connecting Europe facility"
Il Piano finanziario della Commissione UE
Roma, 7 settembre 2011 - Il 29 giugno 2011 la Commissione UE ha presentato la proposta di Regolamento del Consiglio che dovrebbe stabilire il quadro finanziario pluriennale per gli anni 2014-2020.
La proposta, al fine di incrementare gli investimenti privati, intenderebbe facilitare i progetti di ricerca e innovazione c d “business-driven”.
Il nuovo fondo: “Connecting Europe Facility”, che mira a incrementare il valore su scala europea dei progetti infrastrutturali, è stato inserito nell’ambito del quadro finanziario pluriennale per il 2014 -2020 della Commissione UE (presentato il 29 giugno 2011, con un budget totale di € 1,025 miliardi di impegni giuridici a fornire finanziamenti (1,05% del RNL dell’UE) e € 972,2 miliardi di pagamenti (1% del RNL dell’UE).
Il fondo “Connecting Europe Facility” include un elenco preliminare di progetti per il trasporto, l’energia e le TIC. Con 40 miliardi € a sua disposizione, e altri € 10 miliardi al Fondo di coesione, è in grado di portare più interconnettività in tutta Europa.
Queste connessioni garantiranno un migliore accesso al mercato interno dei vari Paesi dell’Unione e potranno porre fine all’isolamento di alcune “isole” economiche.
Il fondo offre la possibilità di utilizzare strumenti innovativi di finanziamento utili ad accelerare e assicurare un volume maggiore di investimenti rispetto a quelli che si potrebbero avere solo attraverso finanziamenti pubblici.
La Commissione promuoverà infatti l’utilizzo di EU project bonds al fine di vedere concretizzata la realizzazione degli importanti progetti relativi alla connettività europea.
Link al Quadro pluriennale finanziario (http://ec.europa.eu/budget/reform/index_en.htm)