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Briciole di pane

Infrastrutture, Cipe delibera su Tav e ricostruzione in Abruzzo

Numerosi provvedimenti tecnici all'ordine del giorno

Roma, 18 dicembre 2013 - Il Comitato interministeriale per la programmazione economica del governo Letta si è riunito ieri. All'ordine del giorno numerosi provvedimenti, riguardanti, tra le altre cose, la ricostruzione dopo il terremoto che ha colpito l'Abruzzo e la Tav Torino-Lione.

 

LA RICOSTRUZIONE DELL'ABRUZZO

Il Cipe per "garantire la prosecuzione della ricostruzione" ha dunque, come si legge in una nota del Governo, "rimodulato le assegnazioni per la ricostruzione nel settore beni culturali e per spese obbligatorie e in particolare per la messa in sicurezza degli edifici"; prendendo anche "atto dell'utilizzo, da parte dell'Ufficio scolastico regionale d'Abruzzo, di risorse finanziarie residue per 5,8 milioni di euro ex Ordinanza della presidenza del consiglio dei ministri 3979/2011 per le attività relative ai prossimi anni scolastici".

 

IL PROGRAMMA DELLE INFRASTRUTTRE STRATEGICHE

Il Comitato ha reiterato il vincolo preordinato all'esproprio sugli immobili interessati dalla realizzazione dell'intervento "Quadrilatero Marche-Umbria-Piano di area vasta (Pav)-Aree leader", i cui progetti preliminari sono stati approvati con delibera n. 101/2006, ad eccezione degli immobili della "Area leader Foligno - Servizi alla piastra logistica". "Il Cipe - fa sapere il Governo - ha inoltre reiterato il vincolo preordinato all'esproprio relativo all'intervento 'Potenziamento infrastrutturale della linea Bari-Taranto, raddoppio tratta Bari S. Andrea-Bitetto', e approvato nuovamente il progetto definitivo dell'opera, ai soli fini della dichiarazione di pubblica utilità".

 

I PROVVEDIMENTI SUL TAV

"Il Cipe - prosegue la nota del Governo - ha inoltre individuato nel Comune di Susa il soggetto aggiudicatore delle opere e misure compensative dell'impatto territoriale e sociale della nuova linea ferroviaria Torino-Lione ricadenti nel territorio comunale e ha preso atto dell'incremento del costo di 3,64 milioni di euro delle opere di 'priorità 1', opere finanziate a carico di Stato, Provincia di Torino e Regione Piemonte".

 

GLI INTERVENTI NELL'AMBITO DEL FONDO SVILUPPO COESIONE

Il Cipe ha prorogato al 30 giugno 2014 il termine di assunzione delle obbligazioni giuridicamente vincolanti previsto dalla delibera Cipe n. 14/2013, con riferimento agli interventi finanziati con le delibere nn. 62 e 78/2011 e nn. 7, 60 e 87/2012. Per gli interventi finalizzati al contrasto del rischio idrogeologico, di cui alla delibera n. 8/2012, il Comitato ha prorogato il termine al 31 dicembre 2014. Inoltre il Cipe ha approvato la parziale rimodulazione della programmazione regionale delle risorse del 2007-2013 della Regione Siciliana che ha destinato al concorso alla finanza pubblica 513 milioni di euro per il 2013.

 

GLI ALTRI PROVVEDIMENTI DEL CIPE

Tra gli altri provvedimenti approvati dal Cipe l'aggiornamento del contratto di programma "Consorzio Programma Porto di Napoli S.c. a r.l.", riguardante investimenti nei settori dell'industria navale, della logistica portuale e del turismo nel territorio del Comune di Napoli; la ripartizione tra le Regioni a statuto ordinario e la Regione Sicilia di 2 milioni di euro per il finanziamento di un progetto interregionale denominato "Piano di monitoraggio per la ricerca delle diossine negli alimenti di origine animale", a valere sulla quota del Fondo sanitario nazionale 2011; la rimodulazione delle somme assegnate al settore agricolo, nell'ambito delle disponibilità del Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca, spostando a favore di contratti di filiera e di distretto la somma di circa 14milioni di euro, originariamente destinati a operazioni di riordino fondiario.