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Infrastrutture: Palermo, al via gara da 75 mln di euro per interporto Termini Imerese

Palermo, 9 maggio 2011 - Parte la piu' grande infrastruttura della Sicilia occidentale, l'interporto di Termini Imerese. E' stata pubblicata la gara per la progettazione, realizzazione e per la gestione dell'opera per un importo di circa 75 milioni di euro. Di questa cifra, 55 milioni circa sono destinati a coprire le spese relative ai lavori. Il resto dovrebbe comprendere i costi per gli espropri, le spese tecniche, gli imprevisti e le somme a disposizione. Le domande di manifestazione d'interesse per partecipare alla gara di concessione-costruzione-gestione vanno presentate entro il prossimo 7 giugno. Il progetto prevede il cofinanziamento anche da parte dei privati. L'opera servira' a mettere in collegamento lo scalo ferroviario, l'autostrada, il porto, insomma sara' uno snodo fondamentale per la logistica, per abbattere le distanze da coprire su gomma, in nave, su rotaia, in aereo. L'interporto sara' dotato di un terminal ferroviario, che potra' consentire un elevato livello di integrazione e coordinamento tra strada, ferrovia, mare e dalla combinazione strada-mare e dalla combinazione tra strada-ferrovia. Il progetto prevede che l'interporto si estendera' nella fascia di territorio compresa tra il porto di Termini Imerese e il fiume Himera all'interno dell'area di sviluppo industriale di Palermo. In questa ampia zona si svilupperanno i quattro poli dell'interporto: il polo direzionale, che ospitera' gli uffici amministrativi e direzionali dell'interporto e le imprese principali che operano nel settore della logistica, una foresteria/motel e aree di ristorazione per gli autotrasportatori. E ancora parcheggi e aree di servizio; il polo di stoccaggio, dove verranno raccolte le unita' di carico in attesa del trasporto (stradale, ferroviario o marittimo) verso la destinazione finale. Ancora ci saranno il polo intermodale, sede del terminal ferroviario, sede dei servizi di scambio tra strada e rotaia, e quello logistico, l'area cioe' destinata alle operazioni di raccolta, distribuzione e stoccaggio delle merci, composizione e scomposizione delle unita' di carico e destinata comunque a tutte le altre eventuali operazioni e funzioni di tipo logistico. Arriva al traguardo un percorso cominciato nel 2009 quando una delibera del Cipe ha approvato il progetto preliminare. Nel gennaio del 2010 e' stata pubblicata la delibera del Cipe, comitato interministeriale programmazione economica. Poi la pubblicazione del bando. Nell'aprile del 2011 il bando e' stato trasmesso e poi pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Unione europea e Repubblica Italiana. Oggi l'opera e' ai nastri di partenza. Senza intoppi, dovrebbe essere completata entro il 2015.