La Polizia stradale festeggia 70 anni rilanciando sulla sicurezza e la tecnologia
Per il futuro la Stradale punta alle innovazioni e agli accordi di collaborazione, tra cui quello con Ascat e Anas per istituire 76 reparti stradali operativi. L'obiettivo è creare sinergie






Roma, 21 aprile 2017 - Settant’anni a fianco dei cittadini che si spostano in giro per l’Italia, che sia in auto, a piedi o con altri mezzi. La Polizia stradale festeggia il suo 70° anniversario e nel farlo rilancia sulla tecnologia, la coordinazione delle risorse, accordi di collaborazione e partenariato, tra cui quello in via di definizione con Ascat e Anas per istituire 76 reparti stradali operativi coordinati da 15 COA (centri operativi autostradali).
Lo scorso 17 aprile per celebrare l’anniversario la Polstrada ha organizzato, nella splendida cornice di Palazzo Reale a Milano, il convegno "70° Anniversario della Polizia Stradale: dalla Costituzione... al terzo millennio": un’occasione per raccontare lo stato di fatto e gli orizzonti futuri. L’evento è stato preceduto da un'esibizione della fanfara della Polizia di Stato in piazzetta ex Reale. È stata inoltre allestita una mostra fotografica per raccontare il compleanno della Specialità e organizzata l’esposizione di 12 vetture storiche. All’incontro hanno partecipato, tra gli altri, il Capo della Polizia, Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Prefetto Franco Gabrielli, e l'assessore alla partecipazione del Comune di Milano Lorenzo Lipparini. L’evento è stato anche un momento di incontro importante per ricordare inoltre l'impegno della Stradale nella formazione del personale per tutelare l'incolumità degli agenti, un punto fondamentale in epoca di minaccia terroristica.
L’evento sui 70 anni è stata un’occasione per presentare le novità in arrivo sul tema della sicurezza stradale, con la tecnologia che avrà un ruolo da protagonista. Per le contravvenzioni verrà aumentato sempre più l’utilizzo di apparecchi da remoto, che consentono di verificare l’assenza di assicurazione o la mancata revisione di un veicolo o, ancora, di monitorare la salute psicofisica di chi conduce. Sul fronte dell’infortunistica, la novità è il passaggio dalla rotella metrica al “top crash ps" per i rilievi su strada. Si tratta di una tecnologia che abbatte i tempi di rilievo e permette di effettuarli con massima precisione, basandosi anche sulla georeferenziazione dei punti rilevati. Ad oggi in Italia ci sono 41 dispositivi in grado di utilizzare questa nuova strumentazione. Un dispositivo che si è sviluppato anche grazie al lavoro degli agenti che, dal 2011, collaborano con l'azienda che li produce per migliorarli assecondando le loro specifiche necessità.
Innovazioni anche nel settore della giudiziaria, cioè quello relativo ai traffici illeciti di veicoli. È già attiva un’unità specializzata nel contrasto delle rapine e dei furti di mezzi commerciali, ma presto sarà anche lanciata una competizione di idee. Il “contest” sarà aperto a università, aziende ed enti di ricerca con l’obiettivo di trovare nuove tecniche di analisi del transito dei veicoli a motore che, basandosi su dati e osservazioni statistiche, possano individuare schemi ricorrenti che precedono gli atti criminali.