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Briciole di pane

La trasparenza comincia dalla scelta dell'avvocato

4cLegal ha creato per Anas una piattaforma telematica per la selezione degli avvocati esterni

Anas ha deciso di avvalersi tramite la società 4cLegal, che cura anche i processi di selezione e gestione delle procedure competitive (Beauty Contest) per la scelta dei difensori esterni dell’azienda in relazione a singoli incarichi e/o a “blocchi” di incarichi, di una piattaforma telematica per la selezione dei legali esterni. I volumi di Anas, il valore pubblico della società, la necessità di avviare un chiaro percorso di trasparenza che desse il segnale della netta discontinuità con il passato hanno richiesto infatti uno sforzo e degli strumenti diversi e più efficaci rispetto al passato.

Per questo motivo, l’azienda delle strade ha redatto un nuovo regolamento per l’iscrizione degli avvocati esterni (gli incarichi legali per la difesa di Anas sono affidati prioritariamente alla propria avvocatura interna), previsto che nessuno di questi potesse iscriversi per più di un distretto di Corte d’Appello e che dovesse individuare le materie di specializzazione che vertono in particolare in contenzioso di procedure esecutive, amministrativo (comprendente anche quello ambientale), recupero crediti, sfratti ed occupazioni abusive, del lavoro, responsabilità civile, immobiliare, penale, finanza di progetto e infrastrutture, tributario, in materia di privacy ed attivo in materia contrattuale (penale, risarcimento danni risoluzioni contrattuali). Per potersi iscrivere alla piattaforma gli avvocati, tra i documenti e le dichiarazioni da produrre, devono poi anche dichiarare l’assenza di conflitti di interesse con Anas (ad esempio non avere rappresentato clienti contro l’azienda). Inoltre 4cLegal ha sviluppato un add on che consentisse la produzione dei file per adempiere agli obblighi in materia di trasparenza, cui Anas è soggetta.

La fase sperimentale è iniziata con due regioni pilota il 19 aprile 2016, Campania e Puglia. La completa revisione dell’Albo degli avvocati fiduciari in tutte le regioni è stata definita a dicembre 2016 ed il numero degli iscritti all’epoca ammontava ad oltre 2.700 (circa un ugual numero di richieste è stato respinto per documentazione incompleta). Il beauty contest digitale ha inoltre ottenuto la certificazione che ne attesta la valenza quale processo idoneo per la prevenzione della corruzione, in conformità al principio di tracciabilità ed allo standard uni ISO 37001:2016.

La sperimentazione è servita anche ad apportare correzioni, aumentando il numero dei penalisti, prevedendo la possibilità di estendere l’affidamento ai casi di consequenzialità e complementarietà con altri incarichi precedentemente conferiti per i successivi gradi di giudizio e, sempre al fine di ottenere il migliore servizio possibile, prevedendo che si potesse derogare al contest o svolgere dei contest sulla base di inviti in caso di attività resa in precedenti incarichi analoghi, tenendo altresì conto della complessità delle questioni affrontate. Per consentire un aggiornamento delle liste, l’anno successivo, nel 2017, sono state riaperte le iscrizioni dal 4 al 30 aprile 2017 per il solo contenzioso penale per cui è stato possibile per gli iscritti – a differenza delle altre specializzazioni – scegliere più Distretti di Corte d’Appello a fronte della specificità della materia e del contenzioso di Anas.

Fra settembre e ottobre, invece, la riapertura delle liste è stata consentita a tutte le altre discipline. Al momento, l’elenco è composto da oltre 3993 iscritti. Questo ha permesso inoltre sulla base delle esperienze maturate di effettuare una revisione del “Disciplinare di conferimento degli incarichi per gli avvocati del libero foro”. Gli obiettivi della piattaforma sono pertanto l’efficienza, la trasparenza e la correttezza. Sono temi fondamentali, che devono essere sempre tenuti a mente e mai dati per scontati. È necessario lavorarci in continuazione, stando sempre attentissimi a tutti i dettagli, per fare in modo che ognuno dei lavoratori e dei cittadini possa vedere nell’azienda un modello e un punto di riferimento. Naturalmente questo aspetto è strettamente connesso a tutto ciò che concerne le questioni legali.

E.F.