L'attuazione della Delibera Cipe n. 8 del 2008
L'INTERROGAZIONE PARLAMENTARE N. 5-06804 dell'On. De Rosa e la risposta del Sottosegretario Del Basso De Caro
CAMERA DEI DEPUTATI
VIII COMMISSIONE
Ambiente, territorio e lavori pubblici
Giovedì 29 ottobre 2015
Interrogazione parlamentare N 5-06804: Intendimenti del Governo in relazione alla revisione del progetto relativo alla delibera Cipe n. 8 del 2008.
TESTO DELL'INTERROGAZIONE
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
con delibera del CIPE n. 8 del 2008: «collegamento tra la s.s. n. 11 “Padana Superiore” a Magenta e la tangenziale ovest di Milano, con variante di Abbiategrasso e adeguamento in sede della S.S. n. 494 da Abbiategrasso fino al nuovo ponte sul Ticino» (cup f32c05000320001), al comma 2.1, viene assegnato, per la realizzazione dell'intervento, in via programmatica, un contributo di euro 6.095.743 per 15 anni, con decorrenza 2009;
tale contributo, individuato come «Fondo Malpensa», risulta ammontare, ad oggi, ad euro 102 milioni, come indicato nella risposta all'interrogazione n. 5-05832;
con delibera n. 63 del 2015 viene approvato il contratto di programma Anas che finanzierebbe l'intervento
per ulteriori 118 milioni di Euro, coprendo l'intero costo dell'opera per un totale di 220 milioni di euro;
per la regione Lombardia, solo il 15 per cento dei fondi stanziati dal contratto di programma con Anas è destinato alla manutenzione delle strade ed il restante 85 per cento è destinato a questa unica opera;
questo progetto ha il fine di affrontare nodi viabilistici, tutti risolvibili con interventi puntuali di decongestionamento e circonvallazione sulla viabilità esistente, con una nuova infrastruttura lineare la quale, correndo a ridosso del confine tra Parco del Ticino e Parco Sud, comprometterebbe molte connessioni ecologiche e paesaggistiche tra le due aree protette;
il dichiarato beneficio di questa nuova opera non appare agli interroganti supportato da una seria valutazione di efficacia in ordine ai costi, economici e ambientali, che la sua realizzazione comporta, quali la frammentazione dei fondi agricoli, la riduzione di superfici coltivabili, la perdita di superfici per la gestione dei reflui zootecnici, la maggior dipendenza da importazioni di foraggi, l'interferenza con l'infrastruttura irrigua che mette a rischio il tipico sistema di irrigazione per scorrimento, particolarmente appropriato, in quest'area, a perpetuare la fertilità e la produttività della terra;
se realizzata, l'opera distruggerebbe, dunque, il territorio del parco agricolo sud Milano, tra i più fertili d'Europa e il parco della valle del Ticino, dichiarato dall'Unesco «riserva della biosfera mab.»;
i cittadini, gli enti territoriali, le associazioni di categoria, gli agricoltori e le associazioni ambientaliste hanno individuato le risposte ai problemi locali di mobilità in opere alternative, quali la risoluzione dei nodi critici, come l'attraversamento di centri urbani e l'eliminazione delle intersezioni semaforiche;
resta ancora inattuato, inoltre, il collegamento, dei maggiori centri al servizio ferroviario suburbano, che oggi si attesta ad Albairate, sebbene l'infrastruttura ferroviaria esista e richieda solo degli adeguamenti per servire le città di Abbiategrasso e Vigevano;
tali interventi ridurrebbero il consumo di suolo, i costi e gli impatti sociali rispettando, comunque, l'obiettivo del progetto che è il collegamento di Malpensa a Milano;
per realizzare l'opera sarebbe necessario individuare ulteriori risorse, mentre per realizzare gli interventi di
adeguamento proposti da associazioni e comitati si potrebbero utilizzare i già stanziati e disponibili –:
se il Governo, alla luce di quanto premesso e dell'imminente superamento della «legge obiettivo» previsto dal disegno di legge delega di revisione della normativa sugli appalti –, non intenda assumere iniziative per un'integrale revisione del progetto di adeguamento viario, tenendo conto delle indicazioni pervenute dai comitati e dalle associazioni ed inserendo l'opera nel piano generale dei trasporti e della logistica, attribuendone contestualmente le risorse pubbliche già stanziate attraverso il «fondo Malpensa» e i fondi ANAS destinati al collegamento tra Malpensa e Milano.
TESTO DELLA RISPOSTA DEL SOTTOSEGRETARIO UMBERTO DEL BASSO DE CARO
L'intervento sulle strade statali 11 e 494 «Padana Superiore e Vigevanese» – Lavori di collegamento tra la SS 11 a Magenta e la Tangenziale Ovest di Milano-Variante di Abbiategrasso e adeguamento in sede del tratto Abbiategrasso-Vigevano fino al ponte sul fiume Ticino, è inserito nel Contratto di Programma ANAS 2015/Appaltabilità 2015 per il complessivo importo di 220 milioni di euro, così suddiviso: CdP 2015 – 118 ME, CdP 2014 – 2 ME, Mutuo Malpensa – 100 ME.
Gli Enti e le Amministrazioni territorialmente interessati dall'infrastruttura, pur ritenendo l'opera necessaria per lo stesso territorio e fondamentale per la risoluzione di importanti problematiche viabilistiche, hanno rappresentato la necessità di modifiche progettuali al fine di un miglior inserimento ambientale e paesaggistico del tracciato attualmente oggetto di Conferenza dei Servizi.
Al fine di scongiurare la perdita del finanziamento e delle autorizzazioni già acquisite sul precedente livello di progettazione, ANAS ha precisato che risulta possibile apportare lievi e puntuali modifiche al progetto senza stravolgere il corridoio infrastrutturale individuato dal progetto preliminare e confermato nel corso dello sviluppo della progettazione definitiva.
Sono quindi stati programmati una serie di incontri per consentire alle Amministrazioni di presentare eventuali proposte migliorative, che saranno esaminate allo scopo di contemperare le diverse esigenze rappresentate.
LA REPLICA DELL’INTERROGANTE
Massimo Felice DE ROSA (M5S), replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta fornita dal rappresentante del Governo. Nel sottolineare come l'intervento previsto sulle strade statali richiamate nell'interrogazione risulti inadeguato a risolvere le importanti problematiche viabilistiche che hanno caratterizzato tali arterie, auspica che il Governo avvii un'integrale revisione di tale progetto, utilizzando le risorse già stanziate e disponibili ed evitandone un impiego inefficace.