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Briciole di pane

Lazzerini: “Tra voli a lungo raggio e treno ad alta velocità l'integrazione funzionerà bene”

L’ad di Ita Airways sugli scenari futuri della compagnia aerea

Ita Airways, la compagnia nata dalla ceneri di Alitalia, punta sull'integrazione con i treni dell'Alta velocità. Il tema è approfondito in un articolo pubblicato dal quotidiano Il Messaggero.

«Con l'amministratore delegato di Fs, Luigi Ferraris, già da tempo abbiamo iniziato a parlare per integrare i nostri network anche per una ragione di sostenibilità economica», dice l'ad di Ita, Fabio Lazzerini. Oggi, spiega il manager, «nessuno prende l'aereo per andare da Napoli a Roma, ma il volo lo abbiamo»: serve per garantire un collegamento con l'hub di Fiumicino per chi arriva o parte con voli internazionali e intercontinentali. Ma «se arriverà l'alta velocità a Fiumicino il volo Roma-Napoli lo chiudiamo».

Secondo quanto si legge, già lo scorso marzo le Ferrovie e Aeroporti di Roma hanno siglato un accordo per potenziare i servizi di connessione diretta di Alta velocità tra lo scalo di Fiumicino e il Sud Italia. Tra voli a lungo raggio e treno ad alta velocità «l'integrazione funzionerà bene», assicura Lazzerini. Dobbiamo «concentrare le nostre forze su pochi aeroporti, cerchiamo di avere un approccio indirizzato alla redditività. L'efficienza è assolutamente importante», aggiunge, ribadendo più in generale la mission per Ita di riposizionare la compagnia sui voli a lungo raggio. «Adesso cominciamo ad assomigliare all'azienda che abbiamo disegnato e «con l'apertura imminente di nuovi voli intercontinentali cominciamo ad avere un network che assomiglia di più a quella missione di aprire l'Italia al mondo», una «opportunità che aiuterà anche le rotte a medio raggio. «La compagnia guadagna di più sul lungo raggio», sottolinea ancora Lazzerini, e alla fine del 2025 il 36% degli aerei di Ita sarà impegnato su collegamenti lunghi.

Il manager ricorda poi che «dal 1° giugno entrano in flotta i primi tre Airbus 350. Abbiamo ordinato 68 aerei da Airbus e sono tutti arei di nuova generazione, con consumi medi di carburante del 25-30% in meno. Noi daremo al Paese fra tre anni la flotta più giovane d'Europa». "È finita l'epoca in cui si metteva il gettone nel jukebox e Alitalia apriva le rotte. Noi abbiamo un approccio assolutamente indirizzato alla redditività. Il nostro primo obiettivo - conclude Lazzerini - è evitare che Ita Airways faccia la fine dei suoi predecessori, vittime di crisi finanziarie che sono costate sempre ai cittadini"