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Liberalizzazioni: Aiscat, definire compiti Authority Trasporti

Secondo l'Aiscat "altro nodo è quello dei poteri della nuova Agenzia per le autostrade"

Roma, 7 febbraio 2012 - La nuova Authority dei trasporti deve avere compiti e competenze chiari e ben definiti. E' quallo che chiede l'Aiscat in un'audizione al Senato sul dl liberalizzazioni. "Appare importante garantire - sottolinea l'Aiscat - la massima chiarezza di compiti e quindi distinguere in modo inequivocabile i ruoli dei soggetti interessati, ribadendo con ancora maggiore chiarezza che all'Autorità spettano mansioni di regolazione (che - è bene ribadirlo - non può che riguardare esclusivamente le future concessioni, come d'altronde già espressamente previsto già nel provvedimento in esame) ed all'Agenzia mansioni di controllo (dell'attuazione convenzionale in primis) in qualità di ente concedente".

L'Aiscat evidenzia inoltre come "il comparto avrebbe casomai preferito non introdurre ulteriori soggetti a quelli già esistenti, con il rischio di moltiplicare le attività di regolazione e controllo con nocumento della efficienza ed economicità dell'azione pubblica".

Secondo l'Aiscat "altro nodo che andrebbe rivisto nel testo del decreto legge è quello che riguarda la modifica apportata ai poteri della nuova Agenzia per le autostrade, laddove viene inserita un'integrazione secondo la quale i compiti di regolazione tariffaria in mano a detta Agenzia andrebbero esercitati 'secondo i criteri e le metodologie stabiliti dalla competente Autorità di regolazione, alla quale è demandata la loro successiva approvazione'". Tale integrazione, spiega l'associazione, "comporta da una parte delle incongruenze testuali, e dall'altra un appesantimento dell'iter approvativo delle variazioni tariffarie".