L'impresa esclusa da una gara può impugnare il provvedimento di annotazione nel Casellario informatico

L’impresa che si veda esclusa dalla partecipazione a gara pubblica in seguito alla segnalazione in ordine alla riscontrata falsità delle dichiarazioni di un concorrente con conseguente annotazione nel Casellario informatico delle imprese, effettuata dalla Stazione appaltante all’Autorità per la Vigilanza, può impugnare efficacemente solo il provvedimento di annotazione nel Casellario medesimo, ma non la segnalazione che ne sia il presupposto.

Il TAR ha dichiarato non autonomamente impugnabile la segnalazione medesima, in quanto si tratta di  atto privo di lesività autonoma; l'effetto lesivo è invece conseguente alla annotazione nel Casellario, la quale costituisce il presupposto della sanzione della sospensione dalla partecipazione alle gare ex art. 38, comma 1, lett. h), D.Lgs. n. 163/2006,