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Linee guida anticorruzione, l'Anac avvia la consultazione pubblica

Ecco il testo della futura direttiva Mef/Anac

Roma, 25 marzo 2015 - Le Linee guida anticorruzione sono state presentate ieri dal Ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, e dal Presidente dell'ANAC, Raffaele Cantone, in occasione della giornata conclusiva  del seminario "Trasparenza e prevenzione della corruzione nelle società pubbliche", al quale hanno partecipato i rappresentanti degli uffici legali e i Responsabili della prevenzione della corruzione delle società partecipate e controllate dal MEF. Le nuove Linee Guida recepiscono gli indirizzi contenuti nel documento, approvato alla fine dello scorso mese di dicembre, dalla Autorità nazionale anticorruzione e dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.

 

Indirizzate alle società e agli enti privati controllati e partecipati dalle pubbliche amministrazioni nonché agli enti pubblici economici tenuti al rispetto della normativa, le Linee Guida (la cui applicazione è sospesa per le società emittenti strumenti finanziari quotati in mercati regolamentati e per le loro controllate in attesa degli esiti del tavolo di lavoro che ANAC e MEF hanno avviato con CONSOB in ragione delle peculiarità del regime giuridico applicabile a tali società)  contengono indicazioni sulla predisposizione del Piano di prevenzione della corruzione, della nomina del responsabile della prevenzione della corruzione e sull’attuazione della disciplina sulla trasparenza prevista del d.lgs. n. 33/2013.

 

Sul piano dei contenuti, il nuovo testo  sostituisce integralmente le previsioni dell’attuale Piano nazionale anticorruzione (PNA) in materia di misure di prevenzione della corruzione che devono essere adottate degli enti pubblici economici, degli enti di diritto privato in controllo pubblico e delle società a partecipazione pubblica.

 

Da notare, inoltre, come i nuovi indirizzi applicativi siano rivolti anche  alle amministrazioni pubbliche vigilanti, partecipanti e controllanti da un lato gli enti di diritto privato e dall’altro gli enti pubblici economici.  Ad avviso dell’Autorità,  spetta in primo luogo alle amministrazioni pubbliche vigilanti, partecipanti e controllanti da un lato gli enti di diritto privato e dall’altro gli enti pubblici economici, promuovere l’applicazione della normativa in materia di prevenzione della corruzione e di trasparenza da parte di tali enti.

 

Di qui, l'importanza, avvertita dall'ANAC, di acquisire  osservazioni e contributi da parte di tutti i soggetti interessati, sottoponendo la bozza di direttiva a consultazione pubblica.

 

I contributi e le osservazioni potranno essere inviati, utilizzando l’apposito modulo, entro le ore 18 del 15 aprile 2015. 

AS

  Leggi "Appalti: Cantone presenta il decalogo contro la corruzione"

  Il Modello per l'invio delle Osservazioni

  Il documento di consultazione