L'Informativa antimafia in una recente pronuncia del Consiglio di Stato
Consiglio di Stato, Sentenza n. 2650 del 2013
Roma, 20 maggio 2013 – Il Consiglio di Stato si è recentemente espresso in tema di informativa antimafia, con una pronuncia i cui punti essenziali riassumiamo di seguito.
- ai fini dell’informativa è richiesta non la prova di un fatto, ma la presenza di una serie di indizi in base ai quali non sia illogico o inattendibile ritenere la sussistenza di infiltrazioni o collegamenti con organizzazioni mafiose o di un condizionamento da parte di queste;
- gli elementi raccolti ai fini dell’informativa vanno riguardati nel loro insieme ed unitariamente e la relativa valutazione - in funzione della massima anticipazione dell'azione di prevenzione - deve essere effettuata in relazione ad uno specifico quadro indiziario,nel quale ogni elemento acquista valenza nella sua connessione con gli altri;
- Nel quadro di tale valutazione, anche fatti e vicende solo sintomatiche o indiziarie, al di là della individuazione delle responsabilità penali,possono risultare rilevanti