Mancata aggiudicazione: Responsabilità colposa dell'Amministrazione e risarcimento del danno
I criteri stabiliti dal Consiglio di stato: Sent. 2384 del 2010
La responsabilità per colpa dell’Amministrazione legata alla lesione di interessi legittimi, quale quella che si concretizza a causa della mancata aggiudicazione di una gara d’appalto, deve essere riferita alla violazione dei canoni di imparzialità, correttezza e buona amministrazione, ovvero a negligenza, omissioni o anche errori interpretativi di norme, ritenuti non scusabili, come quelli non caratterizzati dalla presenza di oggettiva oscurità sovrabbondanza o repentino mutamento delle norme stesse, ovvero di verificata sussistenza di contrasti interpretativi.
La conseguente quantificazione del danno deve essere direttamente rapportata all’utile che l’impresa avrebbe conseguito a seguito dell’aggiudicazione illegittimamente negata, attraverso una concreta determinazione del pregiudizio nei casi in cui sussistano diversi rapporti fra costi e ricavi, in termini documentabili dalla parte interessata.
In ogni caso, non possono considerarsi rimborsabili i costi affrontati dall’impresa per la presentazione dell’offerta, mentre va considerato il cosiddetto ‘‘danno curriculare’’, ovvero il pregiudizio causato al peso imprenditoriale della società, in seguito alla omessa acquisizione dell’appalto.