Merci pericolose, migliorare la sicurezza dei trasporti
I risultati dei primi quattro anni di attività del progetto "Destination"
Roma, 11 febbraio 2014 – La Regione Piemonte ha presentato, la settimana scorsa, i risultati dei primi quattro anni di attività del progetto Destination, sviluppato in collaborazione con le Regioni Lombardia e Valle D’Aosta, la Provincia di Bolzano e il Cantone Ticino, per un costo complessivo pari a circa 2,5 milioni di euro, dando conto della creazione, nell'ambito del progetto, di un sistema informativo unico, contenente dati del territorio e informazioni sul trasporto merci pericolose su strada.
Due le componenti principali della nuova infrastruttura informativa:
- il Sistema Informativo Integrato Globale - SIIG ( (dedicato al monitoraggio delle merci pericolose, al calcolo del rischio in condizioni meteo-temporali standard, medie e specifiche o derivante da scenari potenziali o reali di danno);
- il Sistema di Gate Network (una rete di varchi elettronici in grado di rilevare il transito di veicoli di trasporto merci pericolose, tracciare il tipo di merce pericolosa, inviare periodicamente i dati e le immagini dei transiti di merci pericolose al Centro di controllo che sarà interfacciato con il Sistema Informativo Integrato Globale).
Grazie ai 28 varchi elettronici di controllo attualmente in opera,sono stati tracciati circa 15000 transiti con una media giornaliera di circa 2000 passaggi sulle tratte stradali maggiormente interessate dal trasporto di merci pericolose.
I dati rilevati dai nuovi strumenti hanno evidenziato che un’adeguata informazione sulla natura e sulle proprietà fisiche, chimiche e tossicologiche delle sostanze rilasciate, e delle conseguenti modalità di intervento, di messa in sicurezza e di salvaguardia dell’ambiente e della salute degli operatori e dei cittadini, potrebbe contribuire al contenimento del danno e ad un miglior coordinamento degli interventi.
A tale possibilità di realizzare una più efficace gestione delle emergenze, attraverso la tempestiva comunicazione di informazioni sulla viabilità ed il monitoraggio delle sostanze pericolose in transito sul territorio, si affianca - come ricordato dall'Assessore all'Ambiente, Roberto Ravello nel corso dell'incontro di presentazione - l’avvio di una collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che, grazie ad un protocollo d’intesa siglato con ENI, potrà fornire i dati provenienti dal sistema di monitoraggio di oltre 500 mezzi che trasportano merci pericolose.