Mettere in sicurezza la "Transpolesana", l'impegno di Anas
Interrogazioni parlamentari n. 3-02154/3-02155 dell'On. Crivellari e la risposta del Sottosegretario Del Basso De Caro
Camera dei Deputati
– Aula del 5 Aprile 2016 -
INTERROGAZIONI PARLAMENTARI nn. 3-02154 e 3-02155 : Iniziative per la messa in sicurezza della strada statale n. 434 «Transpolesana»
TESTO DELLE INTERROGAZIONI
Interrogazione 3-02154 — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
la strada statale 434 «Transpolesana» è un'importante strada statale italiana che collega Verona a Rovigo;
il percorso, che inizia a Verona allacciandosi alla tangenziale Sud tra le uscite dell'autostrada A4 di Verona Sud e Verona Est, attraversa i comuni della bassa veronese, entra in provincia di Rovigo nel comune di Giacciano con Baruchella, attraversa Badia Polesine, Lendinara, Villamarzana (dove è stato costruito uno svincolo dell'autostrada A13 noto come Rovigo Sud, attivo dal 2008) per terminare in una rotatoria in località Borsea del comune di Rovigo;
l'importante arteria viaria è usata dal traffico leggero, vista la densità dei centri urbani che vi si affacciano e dal traffico pesante per i diversi snodi autostradali presenti;
la strada statale n. 434 è stata spesso teatro di incidenti a volte dall'esito mortale;
anche in questa ultima fase, si è segnalato da più parti il cattivo stato del manto stradale: una condizione di rischio tale da far intervenire le forze dell'ordine, come nel caso della vera e propria «voragine» che si è aperta nei giorni scorsi, nel tratto compreso in provincia di Rovigo, costringendo la polizia stradale ad intervenire con urgenza per chiudere parte della carreggiata al traffico –
se il Ministro non ritenga necessario assumere iniziative con assoluta urgenza per l'esecuzione degli interventi per la messa in sicurezza della strada statale 434 «Transpolesana», al fine di ridurre i fattori di rischio ed il numero di incidenti, che ancor oggi si verificano. (3-02154)
Interrogazione 3-02155 . — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
la strada statale 434, già strada statale «Legnaghese» e oggi comunemente conosciuta come «Transpolesana», è un'importante via di comunicazione del Nordest;
la strada in questione collega le città capoluogo di Rovigo e di Verona e per la città di Verona essa rappresenta, tra le altre cose, una via d'accesso prioritaria al mare;
da molto tempo residenti e utenti della strada senza eccezioni, pendolari e turisti, lamentano all'unisono il cattivo stato del manto stradale, interessato nel tempo da diversi interventi di rifacimento, nessuno dei quali peraltro definitivo per la soluzione del problema;
in special modo nei giorni di pioggia e di altre precipitazioni, e quindi per buona parte dei mesi autunnali e invernali, il rischio di chi percorre la strada con un proprio veicolo si acuisce, con conseguente aumento delle probabilità di incidente: poco o nulla pare incidere il limite massimo di velocità imposto, in diversi punti addirittura i 70 chilometri orari, limite che appare peraltro non congruo con le caratteristiche di una strada di scorrimento a due corsie per senso di marcia con spartitraffico centrale;
le condizioni di difficoltà riguardano in particolare la porzione di territorio che interessa l'area polesana (provincia di Rovigo) da Badia Polesine fino a Rovigo;
la strada statale «434» sembrerebbe comunque essere destinata al recupero e al rilancio della propria funzione, considerato che il progetto di trasformazione in autostrada (strada Nogara-Mare) che la interessa, da tempo inserito – per esempio – nella programmazione regionale, è in dirittura di arrivo (fase esecutiva);
oltre a collegare il lago di Garda all'Adriatico, questa strada è destinata a segnare il futuro del territorio del Polesine e del Veneto meridionale con l'innesto della Valdastico sud e con il casello di Rovigo sud-Villamarzana, che permette l'accesso diretto all'autostrada A13 Bologna-Padova –:
se e quali iniziative il Governo intenda assumere per intervenire al più presto sulla situazione della strada in questione e, in particolare, per porre fine a una realtà non solo di disagio, ma anche e soprattutto di effettivo rischio per l'utenza.
LA RISPOSTA DEL SOTTOSEGRETARIO DI STATO UMBERTO DEL BASSO DE CARO
Rispondo congiuntamente alle interrogazioni dell'onorevole Crivellari, in quanto vertono sullo stesso argomento.
La «Transpolesana», come riferisce ANAS, è una strada extraurbana principale classificata di tipo B ai sensi della vigente normativa. Collega le città di Verona e Rovigo e più in generale le autostrade A4 ed A13, tra i caselli di Verona sud e Villamarzana Rovigo sud, per una estesa di chilometri 80 più 360 metri.
Nel corso degli anni, ha registrato un considerevole incremento del traffico, soprattutto di quello pesante, con punte di poco inferiori ai 100 mila veicoli al giorno nella zona di Verona.
In merito alla necessità di interventi di messa in sicurezza, la stessa ANAS ha comunicato di avere in fase di esecuzione un intervento di manutenzione straordinaria per il rafforzamento della pavimentazione stradale dal chilometro 2+500 al chilometro 82+870, per un importo complessivo di 2,70 milioni di euro. Inoltre, è in fase di attivazione un intervento per la fornitura e la posa in opera di barriere di sicurezza in tratti saltuari dal chilometro 2+900 al chilometro 82+870, per un importo complessivo di 2,60 milioni di euro. Più in generale, ricordo che, a valere sul contratto di programma 2015 per il Compartimento della viabilità per il Veneto, sono previsti 7,90 milioni di euro per lavori relativi al piano viabile, 80 mila euro per barriere e protezioni marginali, 2 milioni di euro per progettazione.
Per quanto esposto, non posso che confermare l'attenzione del Governo a migliorare la rete viaria nazionale e a favorire una più adeguata e sicura mobilità dell'utenza stradale.
LA REPLICA DELL'INTEROGANTE
Ringrazio il Governo e il sottosegretario per la risposta e mi dichiaro soddisfatto per gli elementi che sono stati portati. Abbiamo, credo, la possibilità di portare dei dati positivi rispetto alla manutenzione di questa arteria, che, tuttavia, vorrei ricordarlo, in questi ultimi mesi anche è stata teatro di incidenti. L'ultima delle mie interrogazioni verteva su una vera e propria voragine, che si è aperta lungo la carreggiata ancora a febbraio e, tra Verona e il Polesine, in questi ultimi anni, la «Transpolesana» è diventata spesso la strada della vergogna.
Quindi io credo che sia assolutamente di rilievo che ci sia questo impegno forte del Governo per la manutenzione ordinaria e non solo, per la messa in sicurezza, che è un dato assolutamente necessario, per una arteria che, voglio ricordarlo, rappresenta il principale collegamento tra due province e tra due centri importanti come quelli, per l'appunto, di Verona e Rovigo.
Dentro questa vicenda, che riguarda la manutenzione della «Transpolesana» o strada 434, rimane, però, poi, un fantasma, che rischia di aleggiare intorno a questa discussione, che è quello relativo alla Nogara Mare. Questo è un progetto che appartiene, però, soprattutto in questa fase, ovviamente, alla regione; io porto all'attenzione, comunque, anche del Governo il fatto che gli enti locali, ormai da troppo tempo, aspettano una risposta su questo tema. È un impegno, in questa fase, specialmente della regione, che pare latitare, e quindi anche in questa occasione mi faccio latore presso il Governo di ricordare che rimane aperta questa questione.
Per quanto riguarda, invece, la risposta più minuta e puntuale, che riguarda per l'appunto la manutenzione, credo che siamo di fronte a impegni concreti e non mancheremo anche di monitorare e sottolineare quelli che saranno, evidentemente, i passaggi successivi, e ringrazio ancora il Governo.