Flash news Infrastrutture:
 
 

Briciole di pane

Mims: nel nuovo decreto maggiore sicurezza e qualità nel trasporto pubblico locale

A24 e A25, per assicurare la continuità della circolazione in condizione di sicurezza la gestione della rete viene svolta da Anas

Più sicurezza e qualità dei trasporti. La nuova legge riguardante gli investimenti infrastrutturali e i sistemi di mobilità sostenibile, approvata in via definitiva dalla Camera dei Deputati, prevede numerose azioni tra cui il rafforzamento dei controlli sui lavori di manutenzione dei servizi di trasporto pubblico locale (Tpl) a impianti fissi, come le metropolitane, e dei servizi ferroviari regionali.  I dettagli sono riportati dalle maggiori agenzie di stampa.

Si legge inoltre che vengono stabiliti nuovi criteri per l'uso del Fondo nazionale per il Tpl: 4,9 miliardi di euro sono ripartiti sulla base dei criteri finora utilizzati, 75 milioni vengono distribuiti secondo criteri innovativi e 15 milioni sono dedicati alla sperimentazione di nuove soluzioni di mobilità sostenibile nelle aree urbane. Viene garantita la continuità dei servizi marittimi con le isole della Regione Siciliana attraverso un contributo straordinario volto  a compensare l'aumento dei costi del carburante, potenziata la metropolitana di Catania e assicurato il funzionamento della funivia di Savona San Giuseppe di Cairo, dedicata al trasporto di carbone e 'rinfuse solide' dal porto di Savona e attualmente interessata da un intervento di ripristino a valere su risorse messe a disposizione dal Mims. Inoltre, alla realizzazione di interventi di ammodernamento delle ferrovie regionali e all'acquisto di materiale rotabile vengono destinati 150 milioni di euro sul periodo 2023-2025.

Viene prevista la risoluzione, per grave inadempimento del concessionario, della Convenzione per la gestione delle autostrade A24/A25 (come già previsto dal decreto-legge 85/2022). Al fine di assicurare la continuità della circolazione in condizione di sicurezza, la gestione della rete viene svolta da Anas. È prevista la conservazione degli attuali livelli occupazionali e del trattamento giuridico ed economico in godimento del personale attualmente  impiegato nello svolgimento del servizio autostradale, nonché  l'inserimento di apposite clausole sociali nei bandi di gara relativi all'affidamento di nuovi lavori.