Mims: online il Conto Nazionale delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili - Anni 2020-2021

Disponibile sul sito del Mims, per la consultazione ed il download, il “Conto Nazionale delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili - Anni 2020-2021”, con prefazione del ministro, Enrico Giovannini. 

Il Compendio, come scritto in una nota ufficiale del Ministero e giunto quest’anno alla cinquantesima edizione, è composto da una sezione introduttiva, da quattordici capitoli e da un’ampia appendice ed offre i risultati delle principali e più recenti rilevazioni ed elaborazioni statistiche ufficiali di settore. 

“Se la guerra sta provocando un impatto significativo sia sui flussi delle merci sia, più in generale, sul sentimento di fiducia di cittadini e imprese, essa non deve far perdere di vista gli impegni che l’Italia ha assunto a livello europeo e internazionale con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) – scrive il Ministro Giovannini nella prefazione - il quale destina ingenti risorse allo sviluppo delle infrastrutture, al miglioramento dei sistemi di mobilità, alla sicurezza dei trasporti, al potenziamento della logistica, all’aumento delle interconnessioni e l’eliminazione delle disuguaglianze sociali e territoriali, nell’ottica della transizione ecologica e digitale. Su tutti questi temi il Governo italiano ha voluto investire anche ingenti fondi nazionali, che consentono di affrontare questo vasto programma di investimenti in un’ottica di lungo periodo, guardando anche oltre la scadenza del 2026 prevista dal Pnrr”.  

“I dati contenuti nel ‘Conto Nazionale delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili’ – aggiunge il Ministro - sia generali che di settore, tra cui infrastrutture, lavori pubblici e politiche abitative, modalità di trasporto, offerta e domanda di mobilità, incidentalità e costi esterni derivanti dai trasporti, mobilità sostenibile, reti TEN-T, programmi operativi nazionali, costituiscono una fonte informativa fondamentale per l’attività di programmazione e di amministrazione del nostro Ministero, ma anche di quella di competenza di altre amministrazioni pubbliche e del settore privato”.