MIT: pubblicata la nuova edizione del Conto Nazionale delle Infrastrutture e dei Trasporti
Il rapporto 2022 – 2023 punto di riferimento per avere una panoramica completa del settore
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) ha pubblicato lo scorso 27 settembre una nuova edizione del "Conto Nazionale delle Infrastrutture e dei Trasporti - Anni 2022-2023" (CNIT). Questo importante volume, curato dall'Ufficio di Statistica del Ministero, rappresenta un punto di riferimento essenziale per il monitoraggio e la valutazione del sistema nazionale dei trasporti e delle infrastrutture.
La pubblicazione del CNIT è il frutto di una collaborazione con esperti di settore di uffici, dipartimenti e direzioni generali del Ministero, altre pubbliche amministrazioni, ISTAT, aziende, imprese, enti e istituti di ricerca. Queste partnership contribuiscono alla completezza e alla precisione delle informazioni fornite, assicurando che il CNIT rifletta un panorama accurato e dettagliato del settore.
Il volume, che ha origini storiche che risalgono al 1967, nell'edizione 2022-2023 continua la tradizione di posizionarsi come fonte statistica ufficiale di settore ma introduce anche una serie di innovazioni significative come ad esempio il suo approccio multidimensionale per la mobilità sostenibile ed il recupero economico.
“Il Conto Nazionale delle Infrastrutture e dei Trasporti – scrive sulla prefazione il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini - anche quest’anno viene pubblicato in un periodo in cui, purtroppo, perdurano forti turbolenze legate alle tragiche guerre in atto, che hanno comportato, tra le conseguenze di maggior rilevanza, anche un indebolimento delle economie europee e mondiali, peraltro già segnate dalla precedente crisi dovuta alla pandemia. Malgrado ciò, è opportuno mettere in evidenza come il nostro Paese stia dimostrando, nell’ultimo biennio, un ottimo consolidamento in termini di capacità di crescita superiore a tante altre Economie industrializzate, con tassi tendenziali di incremento del PIL confermati tra i più alti della zona Euro, a cui si deve aggiungere un costante aumento dell’occupazione stabile nonché la piena consapevolezza di aver maturato una sempre maggiore autonomia in ambito energetico”.
Il CNIT 2022-2023 è composto da una sezione introduttiva, 15 capitoli (con l'aggiunta di un nuovo capitolo specifico sul PNRR) e un'estesa appendice che racchiude statistiche dettagliate. Gli argomenti trattati spaziano dalle statistiche relative al valore aggiunto, costi intermedi, unità di lavoro, redditi, retribuzioni, spese delle famiglie, impieghi di energia, gettito delle imposte ambientali e altro, fino a dati specifici sui trasporti, includendo infrastrutture, mezzi, traffico passeggeri e merci, mercato dell'automobile, trasporto pubblico locale, e mobilità urbana. L'inclusione di tematiche quali la mobilità sostenibile e il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) evidenzia la crescente rilevanza di soluzioni ecologiche e sostenibili nel campo dei trasporti.
Un'attenzione particolare è riservata alle infrastrutture, con dati su lavori pubblici, politiche abitative, opere infrastrutturali di rilevanza nazionale, reti stradali e ferroviarie, porti, interporti ed aeroporti, nonché programmi di riqualificazione urbana e di sviluppo sostenibile del territorio.