Motorizzazione: svolta verso il digitale
Gli sviluppi futuri secondo il segretario nazionale Unasca, Giuseppe Guarino

La Motorizzazione volta pagina e si prepara ad incamminarsi in un percorso di digitalizzazione per sburocratizzarsi e rendere più fluido il rapporto con l’utente. Se ne parla in un articolo del quotidiano Libero dove Alessandro Antonini intervista sul tema Giuseppe Guarino, Segretario Nazionale Studi di UNASCA (Unione Nazionale Autoscuole e Studi di Consulenza Automobilistica). Si tratta di una piccola ma sostanziale rivoluzione, si sta impiantando un nuovo sistema "full digital" che toglierà finalmente di mezzo lo sportellista col timbro a secco di protocollo e le file davanti agli uffici.
Per Guarino: “Certamente esiste della riottosità sia tra i funzionari pubblici che nel nostro mondo, ogni novità comporta un nuovo modo di pensare e di lavorare, ma i benefici che ne verranno saranno un ampia ricompensa agli sforzi, certo ci vorrà formazione e qualche investimento anche nel settore privato come il nostro, ma la sussidiarietà che forniamo al servizio pubblico, vedi il caso del Documento Unico, porterà a innumerevoli vantaggi nei tempi e modi di svolgimento delle pratiche".
Sulle tappe di questo cambiamento, Guarino spiega che: "Stiamo già lavorando in piena sintonia con l'amministrazione per delle prime fasi, alcune funzioni non autorizzative che oggi sono nel perimetro motorizzazione verranno estese al nostro settore, questo servirà a liberare risorse al loro interno per poterle meglio impiegare in settori strategici, con il digitale poi le Motorizzazioni .Potranno superare le barriere dei luoghi fisici e spostare la lavorazione di alcuni processi creando poli specifici specializzati in grado di migliorare il servizio. E già legge poi lo spostamento presso le strutture private delle revisioni dei mezzi pesanti, sempre sotto il controllo e la gestione del Ministero, una riforma per garantire la sicurezza stradale e la correttezza delle operazioni”.
Infine si evidenzia come gli studi di consulenza avranno un maggiore coinvolgimento? "E’ nell'ordine delle cose, ormai siamo un esempio attenzionato anche da altre amministrazioni, - afferma Guarino - nell'ultima audizione il Ministro ci ha nominati come stakeholder conosciuti e affidabili ai quali delegare alcune importanti funzioni, noi dal canto nostro stiamo predisponendo diversi percorsi formativi per poter stare al passo coi tempi e accrescere ulteriormente la nostra professionalità, siamo una categoria con più di cinquant'anni di storia ed abbiamo contribuito negli ultimi trenta all' azzeramento dell'arretrato lavorando in tempo reale più di quarantamila formalità al giorno".