Nencini: "Reato di omicidio stradale nel nuovo codice. Riforma non rinviabile"
La legge delega all'esame dell'Aula di Montecitorio
Roma, 29 Settembre 2014 - L’introduzione del reato di omicidio stradale nel nuovo codice è ancora al centro del dibattito pubblico, proprio all'indomani dell'incidente di Sassano in cui quattro ragazzi sono rimasti uccisi da un'auto che si è schiantata ad alta velocità contro il bar dove sostavano.
"Dobbiamo colmare, e in fretta, un vuoto normativo che non ammette rinvii", ha detto il vice ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Riccardo Nencini, che ha la delega alla riforma del codice della strada.
"Domani la legge delega sarà all’attenzione dell’Aula di Montecitorio - ha aggiunto Nencini -. Due dei punti ai quali il Governo non rinuncerà sono l’”ergastolo della patente” - la revoca della patente di guida a vita - per chi provoca la morte di una persona commettendo infrazioni stradali gravi - compresa la guida in stato di ebbrezza alcolica o sotto effetto di sostanze stupefacenti - e l’introduzione nel nostro ordinamento del reato di omicidio stradale".
Nencini ha poi espresso il cordoglio alle famiglie delle vittime dell’incidente: "la mia vicinanza e un abbraccio ai parenti dei quattro giovani ragazzi. Una tragedia assurda. Una giornata triste" – ha concluso Nencini.