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Briciole di pane

Opere pubbliche, pubblicato il Rapporto Uver 2014

I "tempi di attraversamento" incidono per il 42% sui ritardi di consegna

Roma, 17 novembre 2014 - E' stato presentato nei giorni scorsi presso la sala Monumentale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, alla presenza del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, il rapporto realizzato dall’Unità di verifica degli Investimenti Pubblici (UVER) del Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica (DPS) sui tempi di attuazione e di spesa delle opere pubbliche.

 

L’Unità di verifica degli Investimenti Pubblici opera nel settore degli investimenti pubblici,con attività di controllo ed accompagnamento dei processi di attuazione delle opere pubbliche. I dati impiegati per la realizzazione del Rapporto sono relativi agli interventi realizzati con i Fondi Strutturali 2007-2013 ed a quelli finanziati dal 1999 dalla politica di coesione nazionale.

 

Due le novità contenute nel Rapporto 2014: l’analisi dei tempi di realizzazione della spesa a partire dall’inizio della fase di esecuzione dei lavori (fase nella quale si realizza la maggior parte della spesa) e l’estensione della platea di progetti monitorati, che passa da circa 17.000 ad oltre 35.000, per un valore economico complessivo che sale da 67 a 100 miliardi di euro.

 


Negli ultimi tre anni, i tempi di realizzazione delle opere sono in generale aumentati (passando da 4,4 a 4,5 anni), in maniera non omogenea e in funzione alla crescita dell’importo complessivo delle opere; negli interventi dal costo maggiore (importi superiori ai 100 milioni di euro) i tempi di realizzazione sono passati da 11,1 a 14,6 anni.

 


Il tempo necessario per passare da una fase procedurale alla successiva (cd. “tempo di attraversamento”) incide in media per il 42% del tempo complessivo per la realizzazione di un’opera pubblica (2 anni rispetto ai 4,5 anni totali) e conferma l’esistenza di importanti margini per la riduzione dei tempi di attuazione delle opere.

 

Anche la natura degli investimenti incide sui tempi.

 

Le durate più brevi, con 3,7 anni di media, si riscontrano nell’edilizia, la viabilità e le strade si attestano sui 5,2 anni, gli interventi per risorse idriche sui 5,4 anni e gli altri trasporti, che comprendono gli interventi di tipo ferroviario e aeroportuale, hanno i tempi più lunghi con 6,8 anni.

 

Proseguire l’osservazione dei tempi di attuazione e di esecuzione della spesa delle opere pubbliche; ampliare le fasi dell’iter attuativo oggetto di analisi, in particolare rispetto alle fasi successive ai lavori, monitorando l’effettiva entrata in funzione delle opere; estendere il modello previsionale dell’andamento della spesa, per includere le fasi precedenti la cantierizzazione dell’opera; ultimare le attività avviate con l’Autorità Nazionale Anticorruzione – ANAC, grazie alle quali sono state significativamente ampliati i dati a disposizione sull’andamento delle opere pubbliche.

 

Sono queste le linee, contenute nelle conclusioni del Rapporto che proponiamo in lettura, alle quali l'Uver intende conformare la propria attività nel prossimo futuro.
 

Aldo Scaramuccia

  Il Rapporto 2014 del Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica