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Briciole di pane

Piano di Azione e Coesione

Siglato l'Accordo tra il Governo italiano e la Commissione Europea

Roma, 21 novembre 2011 - Siglato il 7 novembre scorso l'Accordo sottoscritto l’accordo tra la Commissione europea e il Governo italiano sull'utilizzo dei fondi comunitari, (Piano di Azione Coesione).

Il Piano, definito di intesa con la Commissione europea si inserisce nell'ambito del percorso di accelerazione avviato, d'intesa con le Regioni e la Commissione europea, con la Delibera CIPE n.1/2011 con la quale sono stati fissati precisi target di impegno e spesa certificata alle date, rispettivamente, dei 31 maggio e 31 dicembre 2011,e del 31 ottobre 2011 ed è volto ad individuare obiettivi, contenuti e modalità operative per la revisione dei programmi cofinanziati dai fondi strutturali nel ciclo 2007-2013.

Quanto contenuto nel documento, condiviso con le Regioni e le amministrazioni centrali interessate, si avvia a concretizzare gli impegni assunti dal Governo con la lettera al Presidente della Commissione europea ed al Presidente del Consiglio europeo del 26 ottobre 2011, e risponde alla dichiarazione del Vertice Euro dello stesso 26 ottobre che sostiene l'intenzione dell'Italia di concentrare le risorse dei fondi strutturali su istruzione, occupazione, agenda digitale e ferrovie/reti.

In questo contesto si inquadra la costituzione di un apposito Gruppo di Azione con il quale si intende concretizzare una nuova modalità di cooperazione rafforzata tra lo Stato membro e Ia Commissione europea, indispensabile per il successo dell'iniziativa.

AI Gruppo di Azione è affidato il compito di definire e attuare la revisione strategica dei programmi cofinanziati dai fondi strutturali 2007-2013, al fine di accelerarne l'attuazione e migliorarne l'efficacia.

Un processo di riesame basato su una più forte concentrazione dei Programmi sugli investimenti maggiormente in grado di rilanciare la competitività e la crescita del Paese.

In vista di tale obbiettivo, il Gruppo di Azione deve:

• identificare gli interventi rispondenti a questi obiettivi, definendo i risultati perseguiti, espressi in termini di target ed indicatori;

• individuare le responsabilità e modalità attuative, gli specifici strumenti programmatici e fonti di finanziamento;

• fissare i tempi di attuazione;

• monitorare costantemente l'avanzamento verso questi risultati, definendo e promuovendo le misure correttive che si rendessero eventualmente necessarie.

  L'Accordo tra il Governo e l'Unione Europea

  il Piano di Azione del Governo

  Il Piano per il Sud 2020