Piano Nazionale Anticorruzione, novità dall'ANAC
Il recente orientamento dell'Autorità guidata da Raffaele Cantone
Roma, 3 novembre ’15 – Occorre aggiornare il Piano Nazionale anticorruzione e dare risposte alle richieste di chiarimento degli operatori del settore.
Queste le conclusioni dell’Autorità guidata da Raffaele Cantone all’esito delle risultanze della valutazione condotta sui Piani di prevenzione della corruzione (PTPC) di un campione di 1911 amministrazioni conclusasi a luglio 2015, e dell’ importante confronto il 14 luglio del 2015 nella “Giornata nazionale di incontro con i Responsabili della prevenzione della corruzione in servizio presso le pubbliche amministrazioni”.
Su queste premesse L’Autorità ha deciso di predisporre l’Aggiornamento del piano Nazionale anticorruzione).
Nell’attesa, dell’adozione di un nuovo Piano, secondo la nuova disciplina prevista dalla legge 124/2015, si rende necessario adottare un nuovo strumento per il triennio 2016 - 2018.
I soggetti tenuti all’adozione dei Piani di prevenzione della Corruzione – si legge nella Determinazione - avranno cura di applicare, per la formazione dei propri strumenti per il 2016, il Piano Nazionale Anticorruzione in vigore, alla luce dei suggerimenti e delle integrazioni contenute nella nuova determinazione che proponiamo in lettura.