Flash news Infrastrutture:
 
 

Briciole di pane

Possesso dei requisiti di partecipazione alle gare

Il requisito della persistenza del possesso

Roma, 12 aprile 2011 - Cosa accade se, all’atto dell’aggiudicazione provvisoria, l’impresa non possieda più i necessari requisiti per la partecipazione a gara?

Quale è l’esatta natura della aggiudicazione provvisoria?

Il Consiglio di Stato, con la Sentenza 8 marzo 2011 n. 1446 ha risposto ad entrambi gli interrogativi.

Si legge nella pronuncia che eventuali cause di esclusione sopravvenute devono essere comunicate alla P.A. dall’impresa interessata, anche se al momento della presentazione dell'offerta esse non sussistono.

I requisiti per la partecipazione a gare di appalto devono dunque essere posseduti in ogni momento,

Quanto alla natura dell’aggiudicazione provvisoria, la Corte chiarisce che tale atto ha natura endoprocedimentale, inserendosi nell'ambito come uno dei momenti della procedura di scelta del contraente, atteso che la definitiva individuazione del concorrente cui affidare l'appalto avverràata soltanto con l'aggiudicazione definitiva.

Da ciò discende, secondo il Collegio, che l'aggiudicatario provvisorio vanta solo una aspettativa alla conclusione del procedimento, e non si impone la comunicazione di avvio del procedimento di annullamento in autotutela.

  Consiglio di Stato, Sent. 1446 del 2011