Primo anno di attività per l'Autorità dei Trasporti
Bilancio positivo con 5 procedure di regolazione e 63 delibere emesse

Torino, 18 settembre 2014 - E’ un bilancio positivo quello del primo anno di attività dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti che ha sede a Torino nel complesso del Lingotto dove il Presidente, Andrea Camanzi, ha illustrato i primi 12 mesi di lavoro. L’incontro è avvenuto dopo che, in luglio, lo stesso Camanzi aveva relazionato al Parlamento sul lavoro svolto fornendo il Primo Rapporto Annuale della Autorità stessa.
L’organismo di regolazione, ha ricordato Camanzi, è stato istituito con la Legge 241 del dicembre 2011 ma di fatto ha iniziato a lavorare esattamente un anno fa nella sede di Torino. L’Autorità, è stato ricordato, si occupa, con metodologie che incentivino la concorrenza, della regolazione del settore dei trasporti e dell’accesso alle infrastrutture ferroviarie, portuali, aeroportuali e autostradali oltre che ai servizi connessi. Fra gli obiettivi ci sono anche la definizione di livelli di qualità dei servizi di trasporto e dei diritti degli utenti, così come i criteri per la definizione delle tariffe, dei canoni e dei pedaggi.
Camanzi ha spiegato che in un anno sono state svolte 29 riunioni dell’Autorità, ma sono stati incontrati anche tutti gli operatori e gestori del comparto e sono state definite 5 procedure di regolazione che riguardano le autostrade, le ferrovie, gli aeroporti, il trasporto pubblico locale e i diritti dei passeggeri. L’Autorità, inoltre, ha prodotto 63 delibere e provvedimenti organizzativi.
Entro ottobre, poi, sono previsti i primi provvedimenti che riguarderanno il sistema ferroviario del suo complesso.
Dal punto di vista dell’organizzazione, l’Autorità si avvale adesso di circa 40 dipendenti che diventeranno a pieno regime circa 120. Nello scorso maggio, infine, l’organismo di regolazione italiano è entrato a fare parte dell’IRG Rail, l’organismo che raccoglie i regolatori indipendenti del settore ferroviario in Europa.