Pubblicato dal Mims il Documento Strategico della Mobilità Stradale - DSMS (2022-2026)
Il Documento prevede, fra le altre cose, la pianificazione anche degli interventi di Anas (Gruppo FS Italiane) quale gestore della rete viaria di interesse nazionale

Il Documento Strategico della Mobilità Stradale (DSMS), che prevede la pianificazione degli interventi per i prossimi cinque anni, dal 2022 al 2026, è stato pubblicato, nel corso del mese di luglio sul sito istituzionale del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili (Mims). Il Documento, trasmesso alle Camere a scopo informativo come concordato nelle audizioni delle commissioni parlamentari competenti, è stato realizzato analogamente a quello predisposto per il settore ferroviario (ai sensi del decreto-legge 152/2021), inviato al Parlamento il 30 dicembre 2021. I due documenti strategici delineano un contesto coordinato di azioni rivolte al perseguimento di un sistema sostenibile e interconnesso per i passeggeri e per le merci, da attuare grazie alle risorse rese disponibili dalle leggi di Bilancio.
Il Documento prevede, fra le altre cose, la pianificazione anche degli interventi di Anas (Gruppo FS Italiane) quale gestore della rete viaria di interesse nazionale. Il DSMS descrive lo scenario per lo sviluppo delle infrastrutture stradali in un’ottica di programmazione di medio e lungo periodo ed evidenzia gli obiettivi di estensione e riqualificazione della rete oltre a definire i programmi prioritari e le metodologie di misurazione dei benefici connessi agli interventi programmati. Il testo costituisce, quindi, un punto di riferimento coerente con l’Allegato Infrastrutture al Documento di Economia e Finanze (Def), dal quale si ricavano indicazioni programmatiche sugli interventi di potenziamento della rete stradale di interesse nazionale e sulle misure di sviluppo del territorio, coerenti con i principi di sostenibilità ambientale e di transizione ecologica.
Il Documento riconosce la centralità per il Paese del ruolo delle strade e delle autostrade, infrastrutture che creano “valore per il sistema-Paese in termini di inclusione sociale, crescita economica e occupazione”.
Le infrastrutture stradali infatti si stanno evolvendo, grazie agli enormi investimenti messi in campo, in ottica green (si pensi alle stazioni di ricarica ad idrogeno e/o elettriche) e, quindi, giocheranno un ruolo fondamentale per lo sviluppo della mobilità sostenibile e dell’adduzione ad altre modalità di trasporto quale, ad esempio ma non solo, quella ferroviaria;
I tracciati inoltre sfrutteranno l’Intelligenza Artificiale (IA) implementata sulle vetture per comunicare con il veicolo e con l’utente attraverso i suoi device: di conseguenza, le attuali strade e autostrade si trasformeranno in Smart Road, cioè infrastrutture dotate di tecnologie abilitanti per lo sviluppo della Smart Mobility e propedeutiche ai futuri scenari di guida autonoma dei veicoli.
In particolare, il Documento illustra la dinamica della domanda di mobilità e le misure per l’adeguamento del livello del servizio stradale e delle attività manutentive, oltre a individuare i criteri di valutazione della sostenibilità ambientale, economica e sociale degli interventi.
Il Documento si articola in tre parti: nella prima vengono specificati gli obiettivi strategici alla luce delle esigenze di mobilità di persone e merci; nella seconda è descritto lo stato di attuazione del Contratto di Programma Anas 2016 – 2020 e la finalizzazione delle risorse dell’anno 2021; nella terza parte viene descritta la metodologia di valutazione ex ante, in itinere ed ex post degli investimenti in campo stradale e il sistema di premialità e penalità per le imprese.
In considerazione delle analisi sull’evoluzione della domanda di trasporto, il DSMS costituisce lo strumento di programmazione di base per l’elaborazione del prossimo Contratto di Programma di Anas. Il DSMS può essere sottoposto ad aggiornamento con cadenza annuale, o comunque in caso di un cambiamento degli scenari di carattere emergenziale, e costituisce uno strumento di pianificazione nel quale sono riportate misure di semplificazione procedurale, coordinamento delle attività e condivisione delle informazioni.
Leggi il Documento Strategico della Mobilità Stradale - DSMS (2022-2026) completo