Quadrilatero Marche-Umbria, illuminare le gallerie
L'interrogazione parlamentare n. 5-07149 dell'On. Terzoni e la risposta del Sottosegretario Umberto Del Basso De Caro
CAMERA DEI DEPUTATI
VIII COMMISSIONE
Ambiente, territorio e lavori pubblici
Giovedì 17 dicembre 2015
Interrogazione parlamentare n 5-07149: iniziative riguardanti l'illuminazione dei tunnel nella Quadrilatero Marche-Umbria
TESTO DELL’INTERROGAZIONE
. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
in un comunicato stampa del 23 luglio 2015 (http:/ /www.(iberatiumbria.it) il capogruppo del Movimento 5 stelle al consiglio regionale umbro, Andrea Liberati, ha denunciato che per illuminare i tunnel nella Quadrilatero Marche-Umbria sono state impiegate soluzioni antiquate, ossia corpi illuminanti ai vapori di sodio ad alta pressione (sap), anziché a led;
il consigliere ha sottolineato anche il fatto che il risultato è che, tra manutenzione e bolletta elettrica, la collettività spenderà ogni anno circa il 70-75 per cento in più rispetto alla migliore tecnologia esistente;
questa rappresenta l'ennesima scelta scellerata nell'ambito di un cantiere che ancora vede chiuse le gallerie coinvolte dalla nota vicenda dei sottospessori cementizi –:
quali iniziative di competenza intenda intraprendere per garantire che nei cantieri della Quadrilatero spa, sotto ogni punto di vista vengano adottate le scelte tecnologicamente più avanzate e in grado di perseguire l'obiettivo della massima efficienza e detta minore spesa, anche in termini di gestione e manutenzione, per la collettività, se tali impianti di illuminazione installati corrispondano ai requisiti tecnici ed alle richieste presenti nel capitolato tecnico e se sia in grado di relazionare riguardo allo stato di avanzamento delle operazioni che ANAS ha annunciato a inizio luglio 2015 nel quadro delle verifiche disposte su tutte le opere della Quadrilatero Marche-Umbria.)
TESTO DELLA RISPOSTA DEL SOTTOSEGRETARIO UMBERTO DEL BASSO DE CARO
In risposta alle osservazioni relative al progetto Quadrilatero Marche - Umbria, con particolare riferimento al tema dei sistemi di illuminazione nelle gallerie ed all'esecuzione dei lavori delle medesime, riferisco quanto segue.
Quanto all'utilizzo nelle gallerie di soluzioni di illuminazione definite antiquate, il progetto esecutivo dell'asse SS 77 della Val di Chienti tratto Foligno-Pontelatrave (Maxi Lotto 1) è stato approvato a fine anno 2009 e, nel corso dell'iter istruttorio sulla progettazione esecutiva avviata nell'autunno 2008, l'effettiva competitività dell'utilizzo delle lampade a Led (in particolare per i costi di approvvigionamento) in luogo delle lampade a vapori di sodio, non si era ancora affermata. A tal proposito, giova rammentare che già in fase di gara venne considerata migliorativa la proposta del Contraente Generale di adozione della pavimentazione in calcestruzzo nelle gallerie che, data la sua naturale colorazione più chiara, contribuisce a un notevole risparmio energetico in fase di esercizio pari a circa il 30 per cento.
Nel corso dell'esecuzione del contratto di affidamento, la sostituzione delle lampade avrebbe generato notevoli aggravi sia in termini economici (avendo il Contraente Generale già approvvigionato i corpi illuminanti e le relative armature per consentirne il montaggio) che temporali.
Nell'ottica, quindi, di perseguire l'obiettivo della massima efficienza e della minore spesa, la società Quadrilatero, preso atto che il Contraente Generale affidatario dei lavori del Maxi Lotto 2, dove è prevista una pavimentazione di tipo tradizionale (conglomerato bituminoso), non ha ancora avviato la fase di approvvigionamento degli apparecchi illuminanti, si è già attivata richiedendo al Contraente stesso, nello scorso mese di giugno, di presentare una proposta tecnico-economica per la sostituzione delle lampade previste in progetto con quelle a Lcd.
Quanto alle verifiche disposte da ANAS sulle gallerie della Quadrilatero ad oggi realizzate, la stessa società, a seguito dei risultati ottenuti, ha confermato la presenza di vuoti e di sottospessori del rivestimento delle gallerie, già evidenziati dalle precedenti campagne di indagine effettuate dal Contraente Generale. Inoltre, ANAS informa che da tali indagini è stato accertato che non esistono rischi di natura statica delle gallerie stesse.
In proposito, riferisco che sono state avviate le operazioni di risanamento delle parti non conformi (intasamento dei vuoti) e che, per quanto concerne i limitati casi di sottospessori significativi, la società Quadrilatero, di concerto con ANAS, sta valutando le tipologie di intervento proposte dal progettista per ripristinare le performance di progetto.
LA REPLICA DELL’INTERROGANTE
Patrizia TERZONI (M5S) si dichiara parzialmente soddisfatta della risposta del rappresentante del Governo, facendo presente che la sua parte politica vigilerà sulle iniziative che verranno messe in atto al fine di garantire che gli impianti di illuminazione corrispondano ai requisiti tecnici previsti. Richiama, infine, la necessità che venga effettuata una prova antisismica sul territorio interessato.