Qualifiche Soa, serve più tempo
Possibile slittamento nel milleproroghe
Milano, 28 gennaio 2011 - Prorogare le norme che agevolano la qualificazione delle imprese e dei progettisti e che consentono l'esclusione automatica delle offerte anomale da marzo 2011 fino a tutto il 2013.È quanto chiede la Commissione lavori pubblici del Senato nel parere reso mercoledì alle commissioni affari costituzionali e giustizia, sul decreto legge cosiddetto «milleproroghe» (il n. 225 del 29 dicembre 2010), provvedimento sul quale sono stati presentati in questi giorni 1800 emendamenti, di cui molti non verranno ammessi, e che è quasi certo che vedrà il governo porre la fiducia su un maxi-emendamento. La commissione lavori pubblici interviene rispetto al punto 38 della Tabella 1 allegata al provvedimento che dispone la proroga al 31 marzo 2011 dei termini di efficacia delle norme transitorie contenute nel Codice dei contratti pubblici (decreto legislativo n. 163 del 2006 e successive modificazioni) in materia di requisiti di qualificazione Soa richiesti ai soggetti esecutori di lavori pubblici e di requisiti di capacità tecnico-professionale ed economico-finanziaria richiesti per l'affidamento di incarichi di progettazione. La limitazione della proroga a marzo 2011, inserita all'ultimo momento, prima della pubblicazione del decreto in gazzetta, modificando il testo uscito dal Consiglio dei ministri che prevedeva il termine del 31 dicembre 2013, ha scontentato profondamente gli operatori del settore che, stante la grave crisi in atto e l'incidenza dei ribassi in gara, avevano chiesto che le norme sui requisiti e sull'esclusione automatica delle offerta anomale (entro la soglia dei 5,2 milioni) fossero prorogate fino a fine 2013. Adesso la Commissione lavori pubblici raccomanda di recuperare la formulazione originaria della disposizione, approvata in Consiglio dei ministri, e, quindi, di prorogare al 31 dicembre 2013 l'articolo 253 (commi 9-bis e 15-bis) del Codice. Analogo discorso viene fatto dalla Commissione presieduta da Luigi Grillo, con riguardo alla disciplina dell'esclusione automatica delle offerta anomale, «anche nell'ottica di favorire la rapida cantierizzazione degli interventi e favorire un indubbio risparmio di tempo rispetto al procedimento ordinario di valutazione della congruità dell'offerta». Infine nel parere si chiede anche di salvare la specificità delle concessioni demaniali marittime pluriennali perfezionate prima dell'entrata in vigore della legge finanziaria per il 2007.